di Redazione NCI
Il gruppo italiano più famoso del momento ha ricevuto in passato pesanti critiche dai Cugini di Campagna, che accusarono i Måneskin di copiare il loro abbigliamento. I diretti interessati hanno però risposto con stile.
L’accusa ai Måneskin
Partiamo dall’inizio di questa storia. Alcuni mesi fa, ha attirato all’attenzione dei media e del programma televisivo “Le Iene” un fatto bizzarro. Infatti, il gruppo musicale romano in voga negli anni ’70 “Cugini di Campagna” aveva fatto parlare di sé dopo anni di anonimato. Il motivo di questa rinnovata attenzione verso di loro erano deliranti accuse verso il gruppo più famoso del momento: i Måneskin, parola danese per “chiaro di luna”. Freschi della vittoria dell’Eurovision Song Contest e sulla bocca di tutti, i membri della band sono colpevoli, secondo i Cugini di Campagna, di copiare spudoratamente il loro stile. Il vestiario caratteristico delle due band, infatti, risultava simile, e questo sembrò irritare molto il gruppo romano. Per quanto i Cugini di Campagna fossero probabilmente solamente in cerca di attenzioni, la cosa al tempo ebbe una discreta risonanza mediatica
La risposta del gruppo
Per quanto il polverone si fosse decisamente posato e ormai nessuno parlasse più delle accuse, i Måneskin hanno comunque voluto degnare di una risposta i Cugini di Campagna in un’intervista a “Striscia la Notizia“. Durante la trasmissione è stato consegnato il tapiro d’oro alla band, alla consegna del quale sono seguite alcune domande. Il gruppo ha dapprima parlato della loro esperienza suonando con i Rolling Stones, e successivamente hanno dato risposta alle critiche. Quanto gli è stata posta una domanda su come preferissero definirsi, se i nuovi Pooh o i nuovi Cugini di Campagna, non hanno esitato a indicare i secondi come ispirazione. Essi hanno infatti ironicamente espresso il loro apprezzamento per il look e il vestiario dei Cugini di Campagna. Hanno risposto così alle critiche in maniera ironica e piacevolmente goliardica.
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Di Ceresoli Stefano
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