di Redazione NCI

“L’uomo che frenava i treni”. No, non è il titolo di un film americano o di un remake particolare de “L’Uomo che usciva la gente” o “L’uomo che non reggeva l’alcool” di Maccio Capatonda. Si tratta invece un vero e proprio appellativo conferito ad uno strano uomo. In questi giorni, lo strano individuo è stato arrestato avendo commesso oltre 100 episodi di questo tipo.

Il 47enne di Genova infatti, era solito azionare il freno di emergenza dei convogli sui quali saliva, provocando così ritardi continui, spaventi e pericoli senza alcun motivo. Il ligure l’ha fatta franca tante volte senza mai essere visto, ma ora è stato fermato dalle forze dell’ordine e catturato: interruzione a pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale sono le motivazioni.

“L’uomo che frenava i treni…e gli aerei”

Tra le tante marachelle commesse, il fatto più grave riguarda però un aereo. La scorsa primavera, l’uomo era perfino riuscito a bloccare un velivolo partito da Orio al Serio. Completamente ubriaco aveva iniziato a inveire perché, forse convinto di essere su un treno, non riusciva a trovare il freno di emergenza. Non riuscendo a farlo calmare, il comandante aveva invertito la rotta ed era tornato a Orio. Sembra un racconto, ma in realtà è successo davvero, tanto da essersi guadagnato una denuncia e un arresto a scopo preventivo.

Il raggio d’azione dell’uomo era prevalentemente in Liguria, Lombardia e Piemonte. Una delle tante accuse è ovviamente il ritardo causato durante gli anni, con ore e ore accumulate solo per pura goliardia. La vera domanda è come facesse a passare inosservato ogni volta, per poi azionare il freno di emergenza appena il veicolo prendeva velocità. Molti episodi sono stati registrati dalle forze dell’ordine oltre a diversi atti di vandalismo, come spaccare finestrini con attrezzi da lavoro.

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Di Enea Bacciocchi

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