di Redazione Network NCI
Luca Guadagnino potrebbe tornare dietro la macchina da presa con un film quanto mai attuale: “Artificial“, un dramma ispirato alla clamorosa crisi interna di OpenAI avvenuta nel 2023.
Il progetto, sviluppato da Amazon MGM Studios, racconterà l’incredibile vicenda del CEO Sam Altman, licenziato e reintegrato in soli cinque giorni a seguito di forti tensioni con il consiglio d’amministrazione. La sceneggiatura porta la firma di Simon Rich, che sarà anche tra i produttori insieme a David Heyman e Jeffrey Clifford (Heyday Films). Jennifer Fox è attualmente in trattative per unirsi alla produzione.
Secondo fonti vicine alla produzione, i preparativi stanno avanzando a ritmo sostenuto, segno della volontà dello studio di accelerare i tempi. Le riprese, infatti, potrebbero partire già quest’estate, con set previsti tra San Francisco e alcune location in Italia.
Un cast in via di definizione e un potenziale tocco d’autore
Anche il cast sta prendendo forma, seppure in via non ufficiale. Tra i nomi emersi ci sono Andrew Garfield, indicato come possibile interprete di Sam Altman, Monica Barbaro, attualmente in lizza per il ruolo della direttrice tecnica Mira Murati, e Yura Borisov, che potrebbe vestire i panni di Ilya Sutskever, uno dei co-fondatori di OpenAI e figura centrale nel movimento che portò alla momentanea rimozione di Altman prima della sua rapida riconferma.
Se confermato, “Artificial” rappresenterebbe la terza collaborazione tra Luca Guadagnino e Amazon MGM Studihttps://nascecresceignora.it/os, dopo “Challengers” (con Zendaya) e il prossimo “After the Hunt”, con Julia Roberts e lo stesso Garfield, in uscita a ottobre.
Guadagnino era precedentemente in procinto di girare “Sgt. Rock”, un film d’azione ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale con Colin Farrell, progetto poi accantonato dalla DC per motivi produttivi. Ironia della sorte, “Artificial” potrebbe iniziare la produzione persino prima di quanto previsto per Sgt. Rock.
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Articolo di Damiano Longo
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