di Redazione NCI

Luca Guadagnino ha rivelato di essere al lavoro su Aryan Papers, un progetto mai realizzato da Stanley Kubrick. Il film, basato sul romanzo Wartime Lies di Louis Begley, racconta la storia di un bambino e sua zia che cercano di sfuggire alle persecuzioni naziste durante l’Olocausto.

Il regista italiano, dopo il successo di Challengers e in attesa di Queer e After the Hunt, ha parlato di questo ambizioso progetto in un’intervista, confermando di aver ottenuto il supporto della Warner Bros. e della famiglia Kubrick. Al momento non ci sono dettagli certi sulla produzione, ma Guadagnino ha già consultato i documenti originali conservati presso lo Stanley Kubrick Archive alla University of the Arts di Londra, dimostrando un forte interesse nel portare avanti il lavoro lasciato incompleto dal celebre cineasta.

Un progetto incompiuto di Kubrick

Kubrick aveva iniziato a lavorare su Aryan Papers negli anni ’90, scegliendo come protagonisti Johanna ter Steege e il giovane Joseph Mazzello, noto per Jurassic Park. Tuttavia, il regista decise di accantonare il film dopo l’uscita e il successo di Schindler’s List di Steven Spielberg, temendo che il suo progetto non avrebbe potuto offrire una prospettiva altrettanto potente e innovativa sulla tragedia dell’Olocausto. In seguito, Kubrick dirottò la sua attenzione su A.I. – Intelligenza Artificiale, poi diretto dallo stesso Spielberg dopo la sua scomparsa.

Luca Guadagnino ha espresso il desiderio di realizzare almeno uno dei suoi progetti più ambiziosi, tra cui anche l’adattamento del romanzo I Buddenbrook di Thomas Mann. “Se riuscirò a completare uno di questi film, potrò concludere la mia vita molto soddisfatto“, ha dichiarato il regista.

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Articolo di Salvatore Carboni

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