Quando si parla di Wikipedia, è molto facile pensare: “Eh ma non ti puoi fidare, chiunque può scrivere su quella piattaforma!“. Questa critica, tuttavia, al giorno d’oggi regge di meno, in quanto il lavoro di controllo esercitato dagli utenti più attivi e navigati mette in guardia da qualunque atto di vandalismo.
Non era così scontato, tuttavia, poco più di un decennio fa, quando tra uno degli utenti più prolifici dell’enciclopedia figurava un falso professore, che nel corso degli anni avrebbe modificato o scritto ben 20.000 voci! Scopriamo la storia di Ryan Jordan, conosciuto per anni solamente con lo pseudonimo di “Essjay”.
Era l’8 gennaio 2005, quando sulla piattaforma compare per la prima volta il nome utente “Essjay”, che, all’interno del suo profilo, vantava una carriera universitaria di tutto rispetto: dottorato in Teologia e Diritto canonico, conseguiti in una non meglio precisata università nell’est degli Stati Uniti. Facendo gioco di queste credenziali totalmente false, nel giro di due anni (2005 – 2007) è diventato forse l’utente più noto di tutta la piattaforma, tanto da aver raggiunto il grado di “amministratore” e “burocrate“, indice quindi di grande fedeltà e attività.
Essjay poteva arrivare a spendere anche 14 ore al giorno su Wikipedia, impiegando gran parte del suo tempo a proteggere le voci da atti di vandalismo, o collaborando attivamente nella modifica o creazione di nuove. Non possedendo in realtà le competenze e le conoscenze che millantava, la sua principale fonte era un libro intitolato “Catholicism for Dummies” (“Cattolicesimo per principianti”); un’opera di certo ben lontana da quella che un reale professore di Teologia leggerebbe, ma che comunque citava spesso nelle fonti, affermando che è un testo “che richiede spesso ai suoi studenti”.
La nomea di Essjay divenne tale che persino il periodico “The New Yorker” lo intervistò nel luglio del 2006, dove ha ribadito ulteriormente i suoi lunghi studi, che gli hanno permesso di diventare anche professore di Teologia presso un’università privata. Il primo utente che ha iniziato a serpeggiare il dubbio sul sedicente laureato è stato Daniel Brandt, che, in un thread sul forum “Wikipedia Review“, intitolato “Who is Essjay?“, ha sollevato delle domande sui suoi studi.
All’interno del thread sono emerse infatti diverse discrepanze rispetto a quello che Essjay aveva scritto sul suo profilo, in particolare sui presunti titoli di studio. Il co-fondatore di Wikipedia, Jimmy Wales, all’inizio prese le difese dell’utente, salvo poi ritrattare una volta divenuta chiara la falsità della biografia.
Il sospetto divenne infatti una certezza all’inizio del 2007, quando Essjay aprì un profilo Wikia, in cui finalmente esplicitava il suo vero nome (Ryan Jordan) e i suoi precedenti lavori; le discrepanze tra questo profilo e quello Wikipedia erano evidenti, tanto che alla fine emerse che lui aveva appena 24 anni, e non aveva mai ultimato il college.
Questo caso è senz’altro emblematico nella storia non solo di Wikipedia, ma anche di internet. L’enciclopedia da quel momento ha subito un duro colpo dal punto di vista della credibilità, tanto che Wales si è dovuto scusare pubblicamente per l’accaduto, ribadendo tuttavia l’importanza dell’anonimato per gli editor.
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