Ha dell’incredibile la storia di un 54enne inglese, arrestato per aver rubato centinaia di biciclette che nascondeva nel suo giardino di casa. A smascherare il furfante ci ha pensato la Polizia, grazie all’aiuto essenziale del servizio di mappe fornito da Google.
Come riporta Today, tutta la vicenda si è svolta a Littlemore, vicino Oxford, Inghilterra. Stando alla ricostruzione, la Polizia del posto, la Thames Valley Police di Oxford, ha scoperto un’immagine abbastanza anomala su Google Maps. L’immagine in questione riprendeva una casa di Giles Road, Littlemore, che presentava una strana chiazza scura nel giardino…
Quando le forze dell’ordine si sono presentate di persona alla suddetta casa, hanno trovato centinaia, se non migliaia, di biciclette nel cortile. Il padrone di casa, avrebbe quindi agito per anni, accumulando tutta la refurtiva nel suo giardino. Attualmente l’uomo è in carcere, in attesa del processo per furto.
La Thames Valley Police ha poi pubblicato un post su Facebook, accompagnato dall’immagine di Google Maps:
“Un gran numero di biciclette, che si ritiene siano state rubate, sono state recuperate dalla proprietà dell’uomo -. Gli agenti sono attualmente in fase di identificazione delle proprietà di queste bici. Chiunque abbia informazioni utili è invitato a contattare la polizia”.
E ovviamente, non potevano mancare i commenti degli utenti sotto il post. C’è chi l’ha presa in modo sarcastico: “Quest’uomo deve aver speso ogni singolo minuto della sua vita rubando bici”; “Evidentemente odiava i ciclisti”; “La mia bici è stata rubata da Oxford sette anni fa, magari in quella montagna c’è anche la mia”; “Non ha fatto un gran lavoro per rivenderle però”.
C’è però anche chi si domanda: “Ma quale criminale ruberebbe tutte queste bici per poi abbandonarle nel cortile?“. Oppure: “Come è possibile che nessuno se ne sia accorto?”. Tra i commenti, spuntano inoltre dei vicini di casa dell’uomo: “Abitiamo lì vicino e la nostra bici è stata rubata una settimana fa anche se era legata. Non abbiamo pensato di denunciare, adesso lo faremo”.
La Polizia, alla fine, ha risposto ai diversi commenti spiegando: “Come potete immaginare, vista l’enorme quantità di bici ritrovate, potrebbe essere necessario un po’ di tempo per trovare i legittimi proprietari e restituirgliele. Ogni tanto tenete d’occhio i nostri post per aggiornamenti”.
Ora, con il ladro in prigione, il regno del “terrore” per le biciclette scomparse è finalmente finito. Per altre news e notizie di qualsiasi genere, seguici su Nasce, Cresce, Ignora!
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