di Redazione NCI
Secondo un curioso studio pubblicato sull’American Journal of Human Biology, se l’anulare è molto più lungo dell’indice potreste avere un problema con l’alcool.
Il Digit Radio
Questa correlazione dipende da quello che è chiamato Digit Radio, che sarebbe il rapporto tra la lunghezza dell’indice (2D) e la lunghezza dell’anulare (4D).
Come già risaputo la lunghezza delle dita è influenzata dagli ormoni ricevuti nel grembo materno infatti se si è più esposti al testosterone si nascerà con l’anulare più lungo dell’indice mentre se si è più esposti all’estrogeno la situazione sarà al contrario con l’indice più lungo dell’anulare.
Gli uomini consumano più alcool
Lo studio è stato condotto su 258 studenti universitari divisi tra 169 donne e 89 uomini con un’età media di 22 anni.
Dai risultati è emerso che chi ha un rapporto 2D:4D inferiore, ovvero chi ha l’indice molto più corto dell’anulare, consuma più alcool rispetto a chi ha un rapporto 2D:4D maggiore.
Inoltre un altro risultato emerso da questo studio è il fatto che gli uomini bevono di più in confronto alle donne e muoiono più spesso a causa dell’alcool.
Uno degli autori dello studio, John Manning dichiara: “Sappiamo che i pazienti alcolisti hanno il quarto dito relativamente molto più lungo del secondo dito, e questo suggerisce una maggiore esposizione al testosterone rispetto all’estrogeno prima della nascita. Come ci aspettavamo, quest’associazione è stata più forte negli uomini che nelle donne“.
Augurandosi anche che lo studio da lui condotto possa far capire meglio i fattori che determinano le abitudini di consumo dell’alcool.
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Un articolo di Gianni Cassarà
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