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La storia del Babbo Natale delle console

di Redazione NCI

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Il Natale è il momento per essere più buoni, e la bontà è contagiosa, almeno secondo quanto successo ad un uomo canadese qualche anno fa. Toccato dalla gentilezza, si è ritrovato ad essere un Babbo Natale dei videogiochi e delle console, per i più bisognosi. Ma analizziamo meglio la storia.

Babbo Natale regala anche console

Jasen Kerr abita ad Edmonton, nello stato dell’Alberta, e quattro anni fa stava passando sicuramente un brutto periodo, con un cancro in via di recupero e le conseguenti ristrettezze economiche.

Nonostante i problemi, l’uomo volle comprare una PlayStation 3 e diversi giochi al figlio come regalo di Natale. Il caso volle che la console smettesse di funzionare proprio alcuni giorni prima della festività. Rivoltosi ai social in cerca di aiuto, nel giro di 24 ore aveva ricevuto diverse console, ben quattro, ed un centinaio di videogiochi.

Una la tenne per se, le altre decise di regalarle a famiglie più bisognose, aprendo nello stesso anno un’organizzazione no-profit.

La storia di Jasen e della sua associazione

La “Jay’s charity for families in need” è arrivata così al quarto anno di attività, collezionando, riparando se necessario e regalando console, PC e videogiochi.

Già nel secondo anno di attività, Jasen è arrivato a undici console regalate, salendo a 14 nel terzo anno, ma è questo l’anno più proficuo. Grazie alla diffusione sul web e al continuo impegno dell’uomo, la sua organizzazione no-profit ha raggiunto le 30 console donate.

È stato incredibile ricevere tante risposte alle richieste di donazioni che ho messo su internet”, dice l’uomo sorpreso dalla mole di risposte ai suoi annunci. Grazie ai social network Jasen trova le famiglie più bisognose e i generosi disposti ad aiutare.

Con il supporto di alcuni volontari, invece, confeziona e spedisce le console, complete di joypad e giochi, “fin sotto l’albero dei bambini”. A detta dell’uomo, non si tratta solo di carità per le famiglie che, come lui pochi anni prima, non possono permettersi grandi regali.

Ma toccato dall’aver ricevuto aiuto, Jasen è soddisfatto dal semplice sorriso dei molti bambini che possono vedersi finalmente recapitare il loro regalo preferito. Finito il giro di consegne per quest’anno, il Babbo Natale delle console, assieme alla sua associazione, si dice già pronto ad iniziare le ricerche per il prossimo Natale.

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Di Michele Messina

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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