FIFA (@Shutterstock)
Non è stato un Natale sereno per la Federazione Brasiliana. La CBF (Confederação Brasileira de Futebol) ha ricevuto una lettera congiunta da FIFA e CONMEBOL che minaccia la sospensione dalle competizioni internazionali della Seleçao e dei suoi club. Vediamo cosa potrà accadere ora…
Non arrivano buone notizie per la Federazione calcistica Brasiliana. Il periodo natalizio avrebbe potuto sollevare un ambiente scosso dai recenti eventi ma, evidentemente, così non è stato. Ma andiamo con ordine: cos’ha portato la FIFA a minacciare la CBF? Lo scorso 7 dicembre l’ex presidente della Federazione, Ednaldo Rodrigues, è stato destituito in seguito a un processo che ha evidenziato irregolarità nella sua elezione, nel 2022.
La Corte di Giustizia di Rio de Janeiro ha indetto nuove elezioni entro 30 giorni dal verdetto, con José Perdiz nominato presidente ad interim. La FIFA però non ha riconosciuto il verdetto della corte brasiliana, ritenendo di dover approfondire “le carte” del processo prima di procedere con le nuove elezioni. Così la Federazione Internazionale ha aperto un procedimento. Il rischio per la CBF è l’esclusione della Nazionale e dei club brasiliani dalle competizioni internazionali del 2024.
Nella lettera di FIFA e CONMEBOL si legge: “Le Federazioni nazionali che fanno parte della FIFA devono gestire i propri affari in modo indipendente e senza alcuna influenza da parte di terzi. Se la CBF venisse sospesa dall’organo competente della FIFA, perderebbe tutti i suoi diritti di adesione con effetto immediato. Questo fino a quando la sospensione non verrà revocata dalla FIFA stessa. Ciò significherebbe anche che la CBF, le squadre rappresentative e tutti i suoi club non avrebbero più il diritto partecipare a qualsiasi competizione durante il periodo di sospensione.”
“Se questo non verrà rispettato, la FIFA non avrà altra scelta che deferire la questione al proprio organo decisionale competente per un esame e una decisione, che potrebbe includere anche una sospensione” si conclude la lettera, pubblicata dal giornale spagnolo Marca. Non si è fatta attendere la risposta del neo-capo Perdiz, il quale ha parlato a UOL. “Questa lettera la vedo come un segnale positivo. Tuttavia, come stabilito dalla Giustizia brasiliana e confermato in tutte le istanze, compreso il Presidente della Corte Superiore di Giustizia e della Corte Suprema, devo indire le elezioni entro il termine stabilito, nella trasparenza e nell’equità richieste” le parole del presidente ad interim della CBF.
Non resta che aspettare notizie da Rio de Janeiro e da Zurigo, nella speranza che le confederazioni trovino un accordo per preservare il mondo del calcio. Nel frattempo, per rimanere sempre aggiornati su tutte le notizie, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.
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