di Alessandro Colepio
Finalmente abbiamo la data ufficiale: la Kings League, il seguitissimo campionato di calcio a 7 nato dalla collaborazione fra Gerard Piqué e lo streamer spagnolo Ibai Llanos, è finalmente arrivato in Italia. Il video pubblicato dal profilo Instagram della competizione si chiude con una vista aerea della Mole Antonelliana, annunciando un altro evento importante che si terrà proprio a Torino.
Dunque, anche l’Italia, dopo la Spagna e il Messico, avrà la sua personalissima “Lega dei Re”, caratterizzata dalla presenza di celebrità nel ruolo di presidenti dei vari club e da un regolamento di gioco alquanto stravagante. In questo articolo cercheremo di riassumere l’essenza della Kings League per chi non abbia familiarità con il fenomeno sportivo del momento.
Come è nata la Kings League e come è arrivata in Italia
Tutto comincia nel 2022: Gerard Piqué, da poco ritiratosi dal calcio professionistico, unisce le forze con Ibai Llanos, streamer spagnolo che su Twitch.tv gestisce il secondo canale più seguito al mondo, e fonda questa nuova competizione tramite una società di sua proprietà chiamata Kosmos. L’idea alla base è quella di presentare al pubblico più giovane un prodotto nuovo, intrattenente e divertente, avvicinando gli spettatori ad una nuova concezione dello sport.
La Kings League, tramite lo sforzo condiviso dei suoi creatori, attira velocemente l’attenzione del pubblico. Varie personalità del mondo dello spettacolo vengono chiamate per diventare presidenti dei club spagnoli, alcuni ex calciatori (fra cui Ronaldinho ed Aguero) addirittura esordiscono con le proprie squadre. La copertura mediatica fornita dalla collaborazione con TwitchTv e con le varie aziende partner permette di raggiungere in maniera totalmente gratuita una fetta di pubblico tanto giovane quanto numerosa, favorendo la crescita esponenziale del torneo.
Nel giro di due anni la Kings League si espande a macchia d’olio: nel 2023 il Chicharito Hernandez, ex attaccante messicano passato fra le fila di Real Madrid e Manchester United, viene scelto come testimonial della Americas Kings League, una lega parallela che accoglie squadre e personalità di spicco provenienti dall’America latina.
Sempre nello stesso anno il comitato organizzatore annuncia la nascita della Kings World Cup, un torneo globale disputato a Città del Messico a cui avrebbero partecipato sia i migliori club militanti nei due campionati regolari (quello spagnolo e quello latino), sia una selezione di squadre provenienti dall’estero e gestite da influencer o sportivi famosi. Anche l’Italia prende parte alla Kings World Cup grazie a Blur, nome d’arte di Gianmarco Tocco, streamer romano che da qualche anno registra numeri da capogiro sul proprio canale Twitch. Blur iscrive ufficialmente la propria squadra, la Stallions FC, e nell’estate del 2024 porta oltreoceano una rosa composta da calciatori dilettanti (provenienti principalmente da Serie D ed Eccellenza) con la presenza di tre giocatori d’eccezione: Francesco Totti, Radja Nainggolan e Emiliano Viviano. Prima della gara d’esordio del team italiano, Piqué e Llanos presentano un trailer che annuncia ufficialmente l’arrivo di un campionato di Kings League anche in Italia.
A distanza di pochi mesi, siamo vicinissimi all’inizio della competizione ed è stata annunciata un’altra grande sorpresa per i tifosi italiani: l’Italia ospiterà anche la 2025 Kings World Cup Nations, un vero e proprio campionato mondiale le cui fasi finali si disputeranno all’Allianz Stadium di Torino.
I presidenti della Kings League
Nelle ultime ore sono stati annunciate le personalità famose che presiederanno i club della Kings League Italia. Ci saranno ovviamente gli Stallions di Blur, i Punchers dei PirlasV, la Zeta FC di ZW Jackson, gli Underdogs di Mirko Cisco, la Caesar FC della coppia Enerix-Damiano “Er Faina“, il Circus FC di Grenbaud, i Boomers di Fedez e Luciano Moggi, la Gear 7 FC di Manuuxo, gli Zebras FC di Luca Campolunghi, i Black Lotus di Sergio Cruz e OFF Samuel, l’Alpak FC di Alessandro “K-Frenezy” Pagliari e il TRM FC di Francesco “Marza” Marzano. La Lega ha anche presentato alcuni testimonial d’eccezione: Zlatan Ibrahimovic sarà il presidente della Kings League Italia, Claudio Marchisio l’Head of Competition. Fra gli altri volti noti, Andrea Pirlo, Gianluigi Buffon e Luca Toni, i cui ruoli non sono ancora stati svelati.
Le regole
La particolarità del format risiede principalmente nel regolamento. Le partite durano 40 minuti, divisi in due tempi da 20 ciascuno; all’inizio del match non si parte subito 7 contro 7, ma scendono in campo i portieri e un giocatore per squadra, poi un altro e così via, fino ad arrivare alla formazione completa. Le sostituzioni sono libere ed illimitate, il fuorigioco è diverso da come viene inteso solitamente e il sistema dei cartellini funziona in questo modo: il calciatore ammonito deve uscire per 2 minuti dal campo e poi può rientrare, quello espulso deve stare fuori per 5 minuti e solo dopo può essere sostituito (non può comunque tornare a giocare). Se le squadre sono in pareggio alla fine del 38′ minuto si applica la regola del golden goal, mentre se non si è in parità qualsiasi gol segnato nei due minuti restanti vale doppio.
La parte più interessante sono sicuramente le “armi segrete“, consistenti in carte che vengono date ai presidenti dei club in campo e possono essere attivate nel corso del secondo tempo. Esistono carte che permettono di calciare rigori o shootout all’americana, far valere doppio il gol di un giocatore designato o dell’intera squadra, espellere dal campo per 4 minuti un calciatore avversario oppure ridurre la partita ad un 1 contro 1 o un 2 contro 2. A bordo campo c’è anche una ruota della fortuna che viene fatta girare all’inizio del secondo tempo e può variare ulteriormente l’andamento della partita.
Queste sono, a grandi linee, le peculiarità della Kings League. Per avere maggiori chiarimenti sul format e sulle squadre bisognerà attendere nuove comunicazioni sui profili social della lega, che dovrebbe iniziare ufficialmente nel 2025. Le reazioni del popolo di internet sono state comunque molto positive: fra meme e dichiarazioni d’amore per una squadra in particolare, la Kings League Italia si presenta come una vera e propria rivoluzione per il calcio dilettantistico nel nostro Paese. Al momento sono ancora in corso i draft per essere scelti da una delle squadre del campionato: se volete partecipale, trovate il link nei profili social della competizione, così come quello per acquistare i biglietti delle Finals di Torino.
Per rimanere aggiornato sul mondo del calcio e sulla Kings League Italia, segui Nasce, Cresce, Calcia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA