Kim Kardashian non smette mai di far parlare di sé. E d’altronde probabilmente è proprio questo il suo scopo, considerando che è una delle persone più influenti e seguite sul pianeta. Per il suo primo Natale da divorziata (l’influencer si è separata da poco da Kanye West, ma i due sono rimasti in ottimi rapporti), la 41enne ha deciso di rallegrare i figli, che hanno rispettivamente 8, 6, 3 e 2 anni, con una canzone natalizia suonata per loro da un pianista. Questo per ogni mattina di Dicembre. Eccessivo? No se ti chiami Kim Kardashian.
Il pianista scelto dalla reginetta dei social è Philip Cornish, fidato collaboratore di Kanye West, ma anche di artisti quali Usher e Jessie J. Si reca nella villa dove Kim Kardashian vive con i suoi quattro figli con il compito di svegliarli ogni mattina con i tradizionali canti di Natale.
La star di Instagram e dei reality tv ha dedicato dei video delle sue Instagram stories all’iniziativa. Nei filmati Cornish suona nel soggiorno total white di casa Kardashian, accanto a un imponente albero di Natale illuminato e alla vetrata che guarda al giardino. Come racconta Kim sul suo profilo social, il pianista suonerà ogni mattina per tutto il mese di dicembre musica di Natale per North, Chicago, Saint e Psalm. Che sia un modo per coccolarli e non farli soffrire per la separazione da Kanye West? Il quale, a differenza della moglie, sembrerebbe pronto a tutto pur di recuperare il matrimonio. Ma Kim Kardashian ha già voltato pagina.
Intanto Kim può festeggiare un traguardo importante: la star ha superato il “baby bar exam”, uno dei due esami necessari per diventare avvocato in California. Ha iniziato da quattro anni il tirocinio in uno studio legale e continua a studiare legge, senza però frequentare la facoltà di giurisprudenza. In California, infatti, è possibile fare l’esame di abilitazione senza una laurea. A spingere la star verso la carriera legale è stato l’impegno per i diritti civili, in particolare quello dei carcerati. Anche grazie al suo impegno l’ex presidente Donald Trump concesse la grazia alla 63 enne Alice Marie Johnson, imprigionata in Alabama da vent’anni per traffico di droga. Non solo: in tre mesi Kim è riuscita a riportare in libertà 17 detenuti condannati all’ergastolo per reati non violenti legati alla droga.
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