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Juventus: patteggiamento accettato, niente nuova penalizzazione!

di Giorgio Capoccello

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La Juventus non riceverà una nuova penalizzazione per la manovra stipendi. La notizia, arrivata nel primo pomeriggio di oggi, farà sicuramente dormire sonni più tranquilli i tifosi juventini. Tuttavia, la decisione è stata presa solo in seguito ad un patteggiamento da parte dell’ormai ex dirigenza bianconera, che non è comunque bastato ad evitare una sanzione di tipo pecuniario. Tuttavia, l’ex n°1 bianconero Agnelli è stato l’unico a non voler patteggiare. Di seguito vediamo ciò che è avvenuto oggi in casa Juve nel dettaglio.

Il patteggiamento e l’ammenda: “Testa alla prossima stagione”

Gli avvenimenti odierni sono sicuramente qualcosa di positivo per la società bianconera, che tuttavia deve far fronte comunque a delle conseguenze. In primis, patteggiare quest’oggi con il TFN significava rinunciare ad ogni possibilità di ricorso per la sentenza relativa al caso plusvalenze. Dunque, il -10 in classifica è definitivo e per la Juventus non ci sarà nessuno sconto/annullamento di pena. Inoltre, non essendoci ulteriori penalizzazioni previste per i bianconeri di Torino, si è deciso per una pena pecuniaria. Infatti, tra dirigenti coinvolti e Club, dovrà essere pagata la cifra di circa 718 mila euro di vera e propria multa.

Situazione particolare quella dell’ex presidente Agnelli. Il suo caso è stato rinviato a giudizio al 15 Giugno, in quanto è stato l’unico della dirigenza a non sottoscrivere il patteggiamento. La sua posizione è stata, almeno al momento, diversa da quella degli altri dirigenti, che invece hanno deciso di patteggiare e sono stati multati anche loro dal Tribunale Federale. Infatti, sempre nella giornata odierna sono state accettate le sanzioni proposte per Paratici (47 mila), Nedved (35 mila) e Cherubini (32,5 mila), gli ex componenti della società bianconera accusati nell’inchiesta.

Juventus

Board della Juventus (@Shutterstock)

Le conseguenze dell’accordo sulla Juventus e sulla FIGC

La società stessa ha, ovviamente, rilasciato un comunicato ufficiale nel quale viene ufficializzato l’accordo con la Procura Federale. Le considerazioni sull’accaduto sono arrivate anche dalla FIGC e, in particolare, dal presidente Gravina. Quest’ultimo ha dichiarato di aver raggiunto un momento particolarmente bello e significativo per il calcio italiano, utile per ritrovare la serenità persa negli ultimi mesi. Ha anche precisato che ci sarà un momento per verifica ed accertamento dei giudizi, ma si può guardare al futuro con maggior serenità.

Il risultato del patteggiamento odierno non ha solo fatto riprendere fiato ai tifosi bianconeri, che temevano per una nuova penalizzazione in vista della stagione 23/24. Infatti, appena dopo la pubblicazione dei risultati dell’udienza, la Juventus ha avuto un’incredibile ascesa in borsa. La società bianconera è infatti arrivata a guadagnare il 7% a Piazza Affari nei minuti subito successivi alla pubblicazione delle decisioni. Insomma, questo patteggiamento e tutto ciò che ne consegue potrebbe rappresentare davvero un punto di svolta nella situazione societaria ed economica del Club bianconero, pronto ora a riprendere il suo operato ordinario.

Infine, sappiamo anche che l’udienza non si è limitata a trattare la manovra stipendi. In Procura è stata fatta anche un’ulteriore verifica sulla sanzione relativa al -10 e alle plusvalenze. Ancora una volta, il risultato è stato quello di un’idoneità sostanziale riconosciuta nell’applicazione della pena. Circa 20 pagine sulle motivazioni della condanna sono state esaminate e ritenute proporzionali e ragionevoli.

Si chiude così (almeno per ora) la questione legata alla manovra stipendi della Juventus, in attesa di eventuali decisioni (e sanzioni) in arrivo dalla UEFA. Intanto, se volete rimanere aggiornati su tutte le news riguardanti il mondo del calcio, continuate a seguire Nasce, Cresce, Calcia!

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