Johnny Depp dice la sua sull’esclusione da “Animali Fantastici”

Allontanato dalla saga di Animali Fantastici nel pieno delle accuse di violenza mosse dall’ex moglie Amber Heard, Johnny Depp è tornato sull’argomento in un’intervista al Telegraph, lanciando stoccate contro l’industria che, a suo dire, lo ha scaricato senza attendere un vero approfondimento giudiziario.

Johnny Depp stava già girando il terzo film

Nella sua nuova intervista, Johnny Depp ha rivelato un dettaglio che finora era rimasto in secondo piano: al momento del suo licenziamento, le riprese di Animali Fantastici – I segreti di Silente erano già iniziate e lui aveva già girato almeno una sequenza nei panni del mago oscuro Gellert Grindelwald. La decisione dello studio di sostituirlo con Mads Mikkelsen, dunque, arrivò a produzione avviata, gettando scompiglio sul set e nell’immaginario dei fan:

“Si fermò tutto in un millisecondo, mentre stavo già girando il film. Mi dissero: ‘Gradiremmo che lei desse le dimissioni’. Ma la cosa che davvero mi faceva andare di matto era che volevano fossi io a ritirarmi…”

Da Animali Fantastici al possibile ritorno a Hollywood

Il personaggio di Grindelwald era stato introdotto nel finale del primo film Animali Fantastici e dove trovarli , con un colpo di scena che si reggeva anche sulla popolarità di Depp. Il secondo capitolo, I crimini di Grindelwald, lo vedeva protagonista assoluto.

Poi, lo scandalo giudiziario tra Depp e Heard spinse la Warner Bros. al licenziamento dell’attore, temendo ripercussioni mediatiche. Eppure, resta sicuro di sé:

“…Nel mondo ne hanno dette di tutti i colori su di me, non mi dà fastidio… non mi candido mica alla Presidenza.”

Ora l’attore guarda al futuro, che sia con il possibile ritorno in Pirati dei Caraibi, dove la sceneggiatura pare indicare la presenza di Jack Sparrow, o continuando a percorrere strade più indipendenti e personali.

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Articolo di Mattia Rea