di Gianluca Scognamiglio
Non arrivano buone notizie per quanto riguarda l’organizzazione degli Europei 2032. Il torneo continentale, da disputare in Italia e Turchia, è minacciato da un contrasto tra la posizione di UEFA e FIFA e quella del nuovo decreto Sport e Istruzione, proposto dal governo italiano. A far discutere è l’emendamento firmato dall’on. Mulè, il quale minerebbe il potere della FIGC, garantendo maggiore autonomia alle leghe. L’Italia rischia Euro2032?
La posizione di UEFA e FIFA
La posizione di FIFA e UEFA riguardo all’emendamento Mulè, che mira a garantire l’autonomia delle leghe professionistiche dalla Figc, è decisamente critica. In una lettera congiunta i massimi organi del calcio mondiale respingono ogni punto del testo originale. Sebbene la parte in cui si permetteva il ricorso diretto al Tar anziché alla giustizia sportiva, punto particolarmente sensibile per UEFA e FIFA, sia stata eliminata, la tensione rimane.
Obiettivo delle confederazioni, infatti è preservare l’autonomia sportiva dalle influenze politiche. Gli altri quattro punti dell’emendamento però destano preoccupazione: in particolar modo il potere di veto che le leghe vorrebbero esercitare sulle decisioni della FIGC, proporzionalmente al loro contributo economico allo sport, non può far piacere a UEFA e FIFA. Questo, infatti, metterebbe in discussione l’autorità della Federcalcio, cruciale nel supervisionare l’organizzazione delle competizioni, compresi i campionati.
Le possibili conseguenze: Euro2032 a rischio per l’Italia?
Attualmente l’emendamento è in discussione in Commissione alla Camera. FIFA e UEFA non solo chiedono una riformulazione del testo, ma avvertono che se esso rimanesse incompatibile con gli standard internazionali potrebbero prendere provvedimenti disciplinari. Il rischio maggiore sarebbe la sospensione della nostra Federazione.
Questo scenario potrebbe avere conseguenze gravi, come l’esclusione dell’Italia dalle competizioni internazionali e dall’organizzazione di Euro2032. Nelle prossime ore si saprà se l’emendamento verrà ritirato o votato, determinando così anche il futuro delle relazioni tra FIGC e istituzioni internazionali. Non ci resta che incrociare le dita e sperare che questi contrasti non pregiudichino il futuro della nostra Nazionale, la quale non può di certo sorridere anche per questioni prettamente calcistiche…
Per rimanere sempre aggiornati su tutte le news provenienti dal mondo dello sport, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA