di Melissa Marocchio
L’Italbasket riesce a qualificarsi per la seconda volta di fila al Mondiale che si terrà tra Giappone, Filippine e Indonesia dal 25 agosto al 10 settembre 2023. Non accadeva da ben 32 anni! Uno solo il punto di scarto sulla Georgia, 85 a 84, che ha permesso agli azzurri di qualificarsi alla prossima competizione mondiale con due turni d’anticipo. Risultano quindi ininfluenti i match in casa con l’Ucraina e in trasferta con la Spagna, che andranno in scena il prossimo febbraio.
I ragazzi di Pozzecco subito all’attacco
La gara prende subito una piega positiva e gli azzurri si trovano in vantaggio alla fine del primo periodo per 24 a 19. Il secondo parziale, caratterizzato anche dall’espulsione di Niccolò Mannion per doppio fallo, prima antisportivo e poi tecnico per flopping (simulazione), si chiude sul 43-40 Italia, con i georgiani che riescono ad accorciare le distanze grazie ai loro trascinatori McFadden e Shengelia, attuale Virtus Bologna. Il Mondiale non sembra poi più così vicino come lo era stato al termine del primo quarto.
Il terzo parziale, aperto dall’allungo di Tessitori, viene rimesso in equilibrio da Sanadze e Berishivili, si arriva così alla terza sirena con un 60-58 azzurro. Un’azione di Shengelia assicura poi il sorpasso alla Georgia; Pozzecco fa scendere allora in campo Baldasso che ricambia la fiducia centrando una tripla di fondamentale importanza, e regalando così il vantaggio all’Italia, ormai sempre più vicina alla qualificazione.
Ultimo quarto al cardiopalma per l’Italbasket
Sembrano interminabili gli ultimi 10 minuti che potrebbero regalare la vittoria alla nazionale azzurra: la palla subito persa da Spissu a inizio quarto regala quota 60 ai georgiani che si portano poi in vantaggio con una tripla di Shengelia; prima i recuperi di Pajola e poi i liberi di Biligha restituiscono il pari all’Italia. La Georgia, che viaggia ad una marcia in più e riesce ad accumulare un distacco di 4 punti, trascina il punteggio sul 74-69.
Sono Luca Severini e Marco Spissu a tenere ancora in vita gli azzurri. Shengelia accorcia il divario, ma il giocatore della Segafredo e compagni non sono in grado di gestire l’ultimo possesso e costruire un’azione prima che suoni l’ultima sirena.
L’Italbasket si qualifica così ed è di diritto tra le contendenti del Mondiale 2023!
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