Islanda: nuova eruzione vulcanica, evacuata la città di Grindavík

Nella mattina di domenica 14 gennaio, una nuova eruzione vulcanica ha scosso la penisola di Reykjanes, a sud-ovest di Reykjavik, capitale islandese, portando le autorità a dichiarare lo stato d’emergenza. La lava si è avvicinata pericolosamente a Grindavík, rendendo obbligatoria l’evacuazione completa della città, con il materiale lavico che si è avvicinato a 450 metri dalle abitazioni più a nord della cittadina. Secondo ANSA, i geoscienziati islandesi ritengono che il magma possa trovarsi esattamente sotto la città.

Islanda: nuova eruzione vulcanica

Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza della polizia nazionale ha attivato il piano di emergenza, ordinando l’evacuazione di Grindavík poco prima delle quattro del mattino. La squadra di intervento è stata successivamente istruita a lasciare la zona dopo le 6 del mattino, di cui la parte orientale è rimasta completamente senza elettricità. Il Primo Ministro islandese, Katrín Jakobsdóttir, ha definito la situazione “terrificante”.

Le immagini in diretta diffuse dai media locali mostrano getti di lava incandescente illuminare il cielo scuro dell’inverno. Questa nuova eruzione vulcanica è la quinta nella penisola di Reykjanes negli ultimi quattro anni e la quinta in Islanda in soli due anni. Gli scienziati dell’Ufficio meteorologico islandese stanno monitorando da vicino la situazione, che ha visto un aumento dell’attività sismica proprio nelle vicinanze di Grindavík.

Allerta costante

L’Islanda, che conta 33 sistemi vulcanici attivi, è una regione geologicamente attiva a causa della sua posizione. Il Paese, infatti, si trova sulla dorsale medio-atlantica, una fessura oceanica che separa le placche tettoniche eurasiatica e nordamericana. Già nel novembre 2023, come riportato da La Stampa, il governo aveva dichiarato lo stato d’emergenza per il rischio di eruzione del vulcano Fagradalsfjall, nella penisola di Reykjanes. Già allora, la popolazione di Grindavík era stata messa in guardia del fatto che un tunnel di magma si stesse formando nel sottosuolo che avrebbe potuto raggiungere la città.

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