di Francesco Ferri
Il concerto degli Iron Maiden, nell’unica data italiana del loro tour, è stato annullato per maltempo. Fra la paura per i danni e lo sgomento dei fan ora si attendono novità per rimborsi o l’eventuale rinvio.
Lampi e timori prima dell’inizio
Erano più di 30 mila le persone presenti all’evento; nell’unica data italiana del “Legacy Of The Best Tour” degli Iron Maiden, la band britannica si sarebbe esibita dopo il rinvio a causa Covid. Inizialmente, infatti, il concerto doveva essere nel 2020 ma nonostante i due anni trascorsi gli sfortunati fan dovranno aspettare ancora. Proprio ieri sera, infatti, il maltempo si è abbattuto violentemente sul Bologna Sonic Park. L’iniziale scroscio di pioggia si è lentamente trasformato aumentando di intensità. I lampi e tuoni hanno riempito il cielo spaventando l’organizzazione che, proprio a causa dei rischi collegati, ha inizialmente posticipato l’inizio dell’evento di una decina di minuti. Con l’aumentare del vento e la paura della grandine, è stato imposto al pubblico di fronte al palco di allontanarsi.
L’inevitabile annullamento e il maltempo “fantasma”
Nonostante le prime precauzioni la paura dell’evolversi della situazione ha fatto in modo che la scelta di annullare l’evento diventasse obbligata. Tutto il pubblico è defluito dalla zona, utilizzando anche i varchi di sicurezza. Nonostante la pioggia, però, il maltempo ha smesso presto di colpire l’area e nel giro di poco più di mezz’ora il pericolo è rientrato completamente. Il dado però ormai era tratto e il concerto non è comunque iniziato nonostante il meteo lo permettesse.
Inevitabili le proteste e i malumori fra i fan. Dopo più di due anni di attesa vedere annullato il concerto a pochi minuti dall’inizio, è stato davvero un duro colpo. Immediate le proteste sui social network e le invettive nei confronti dell’organizzazione, rea, secondo alcuni, di aver interpretato male e troppo frettolosamente i bollettini meteo. La colpa attribuita agli organi addetti sarebbe infatti quella di aver deciso prematuramente l’annullamento, senza considerare la possibilità che il problema si risolvesse in breve tempo. Ora sarà l’organizzazione a dover trovare una soluzione per il rimborso dei biglietti e un eventuale rinvio del concerto.
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