di Francesco Ferri
Una vicenda bizzarra a dir poco giunge dall‘Iran. Il direttore di un’agenzia immobiliare, come riportato dall’ANSA, è stato arrestato dopo aver venduto un appartamento ad un cane. Il motivo sarebbe il fatto di “aver minato i valori morali“. La notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo lasciando stupiti per la totale assurdità dell’evento…
La vendita al cane
La polizia iraniana ha avviato un’indagine “in seguito alla diffusione di un video che mostra la firma della vendita di un appartamento a un cane da parte di un’agenzia immobiliare nella parte occidentale di Teheran“. Così si legge nel comunicato riportato dall’Isna, un’agenzia di stampa locale. Il video in questione mostra una coppia che dichiara apertamente di vendere un appartamento al proprio cane di nome Chester, per mancanza di eredi. Non solo: le immagini mostrano proprio il cane, seduto sulla scrivania dell’agente immobiliare, intento a “firmare” il contratto grazie all’aiuto della donna, apponendo l’impronta della propria zampa sul documento di vendita.
L’arresto
“Ieri mattina, il capo dell’agenzia è stato arrestato dalla polizia e il suo ufficio è stato chiuso per ordine dell’autorità giudiziaria“. Ha così dichiarato il procuratore generale di Teheran, citato dall’organo di comunicazione della giustizia Mizan Online. Alla base ci sarebbe il fatto che “il gesto commesso da questa agenzia immobiliare non ha fondamento giuridico“. In Iran, paese a maggioranza musulmana, il cane è considerato impuro, nonostante la legge non vieta di possederlo. La vicenda è senza dubbio un caso eccezionale che non ci ha messo molto a fare il giro del globo!
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