di Redazione Network NCI
Tati Gabrielle, l’attrice che interpreta la protagonista di Intergalactic: The Heretic Prophet, racconta che il co-direttore della celebre azienda videoludica NaughtyDog, Neil Druckman, l’avrebbe preparata a ricevere critiche e minacce dai giocatori.
Tati Gabrielle e l’odio in Intergalactic: The Heretic Prophet
Circa quattro mesi fa, PlayStation pubblicava il trailer di un nuovo progetto in sviluppo da Naughty Dog, che vede come personaggio principale la cacciatrice di taglie Jordan A. Mun, dove nel trailer la vediamo al comando di una futuristica astronave rossa firmata Porsche.
Per quanto il trailer sia da tutti i punti di vista interessante, portando una storia del tutto nuova, ovviamente non potevano mancare critiche all’attrice stessa. Gabrielle è di fatto un’attrice comparsa in più serie TV di grande successo, come “You” e “The 100”. Inoltre è più volte comparsa in film e serie TV tratte da videogiochi, come “Uncharted” e “The Last of Us”, anche se non ha mai partecipato come attrice in un videogioco.
Per quanto il trailer sia da tutti i punti di vista interessante, portando una storia del tutto nuova, ovviamente non potevano mancare critiche e purtroppo minacce di morte all’attrice stessa. Sin dall’uscita, infatti, Gabrielle è stata soggetta di odio e commenti razzisti e misogini che però, non sembrano averla particolarmente scalfita.
Questo perché il buon Neil Druckman l’avrebbe già preparata a questo tipo di commenti, reduce di un’esperienza analoga per i personaggi Joel, Abby e Ellie, in The Last of Us.
Gabrielle quindi avrebbe limitato così l’uso dei social media personali, in modo da proteggere sé stessa. I commenti si concentrerebbero sulle sue qualità fisiche, quindi “per il fatto che sono una donna, in particolar modo una donna di colore, e per la mia testa rasata” citando le parole della stessa attrice. Insomma, una cosa assolutamente inaccettabile.
Ha poi aggiunto “Neil Druckmann mi ha detto: ‘Ignorali. Non importa, siamo io e te, creeremo qualcosa di bellissimo. Stiamo per fare qualcosa di cui saremo orgogliosi’.” L’attrice avrebbe poi concluso parlando di un argomento centrale: la fede.
“La questione della fede non è bianca o nera” ha elaborato in un’intervista “quando inizialmente si pensa alla fede, si fa riferimento alla religione, che ne fa parte, ma c’è anche la fede stessa.” termina aggiungendo che “fede significa ‘in cosa credi?’“.
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Articolo di Mirelli Emily
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