di Michele Foti
La tecnologia fa passi da gigante e, di fronte a scoperte come quella che stiamo per presentarvi, è difficile non restare impressionati. Come di recente riportato in uno studio pubblicato su Science Robotics, infatti, un gruppo di ricercatori presso l’azienda statunitense DeepMind avrebbe dimostrato come un’Intelligenza Artificiale può imparare a giocare a calcio senza essere prima fornita della conoscenza delle regole del gioco. Vediamo ora come tutto ciò è stato possibile.
L’esperimento con l’Intelligenza Artificiale
L’esperimento, si avvale di un gruppo di calciatori virtuali che, partendo da zero, riescono a migliorare sempre di più solo guardando video di calciatori reali. Come specificano gli stessi autori dell’esperimento, l’apprendimento ha richiesto tempi molto lunghi. L’IA ha dovuto imparare prima a camminare, poi correre e infine giocare a pallone. L’applicazione ai robot del mondo reale – e non più soltanto a umanoidi su schermo – risulta quindi difficilmente praticabile, almeno per il momento.
Certo è che i risultati raggiunti sono comunque notevoli. Man mano che i robot simulati imparavano, sono stati fatti giocare l’uno contro l’altro. Così facendo, sono poi stati aggiunti altri giocatori fino ad avere due squadre al completo.
Nonostante alcune semplificazioni, i falli non sono presenti ad esempio, il risultato è sorprendentemente realistico. Le azioni ottenute ricordano quelle di una qualunque simulazione calcistica, con la differenza che stavolta i calciatori sono in grado di prendere le decisioni in maniera totalmente autonoma. Il tutto avendo imparato a giocare proprio come farebbe un essere umano: osservando.
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