di Redazione NCI

Un’insegnante di 45 anni è stata arrestata dai carabinieri di Bari per corruzione di minori e pornografia minorile. La donna avrebbe adescato attraverso i social alcuni minorenni, con i quali avrebbe avuto dei rapporti sessuali in un B&B di Bari. La 45enne si riprendeva con una telecamera durante i rapporti con i ragazzini. Ad una sua video-chat, in cui ha compiuto diversi atti sessuali, avrebbe partecipato anche un minore di 14 anni.

L’insegnante si faceva chiamare “Zia Martina”

La donna, sui social network, come riporta l’Ansa, usava il nickname “Zia Martina”. L’indagine è partita in seguito ad alcune segnalazioni di genitori. I figli avevano uno strano comportamento, erano spesso in anomale dirette social. L’insegnante  attualmente lavorava in una scuola elementare in una località ancora imprecisata nel Nord Italia. La donna adesso si trova ai domiciliari. I militari  hanno fatto una serie di approfondimenti investigativi, riuscendo a ricostruire la vicenda attraverso l’analisi dei filmati e le dichiarazioni di alcuni genitori. Le indagini dei carabinieri sono però ancora in corso. I militari stanno controllando, a livello informatico, che non ci siano altri minori coinvolti nella vicenda.

In provincia di Verona un altro caso di abusi

Solo qualche settimana fa c’era stato un altro episodio di abusi su minori. Una bimba di 8 anni, ha raccontato ai propri genitori di aver subito “cose brutte” dopo che era rimasta da sola con l’insegnante di sostegno al doposcuola. L’uomo, un 63enne veronese pensionato, avrebbe infilato le mani nelle mutandine della piccola toccandole le parti intime. Anche la settimana prima, il 24 novembre, era successo una cosa simile, anche in quel caso il padre era andato a prendere la figlia con mezz’ora di ritardo. Interrogato dal Gip, l’uomo non ha risposto alle domande. Adesso si trova ai  domiciliari  per aver “costretto la minore a subire atti sessuali”.

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di Davide Gerace

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