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Inquinamento: Pianura Padana colpita come nessuno in Europa

di Agostino Lenzi

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Da qualche giorno, come riporta il The Guardian, gli abitanti di Crotta d’Adda, un paese che si trova nella pianura Padana, si sono chiusi in casa. La causa di ciò è un odore tremendo e insopportabile, emanato dalla vasta area di terreno agricolo adiacente, che ha causato vomito, difficoltà a respirare, vertigini. Ciò che causa questi odori è l’inquinamento atmosferico che ha ricoperto tutta l’area.

Le cause dell’inquinamento nella Pianura Padana

Il The Guardian riporta un’intervista di un abitante del posto, di nome Cristiano Magnani, il quale ha dichiarato riguardo la situazione:

“È impossibile vivere così. Non puoi uscire, non puoi fare nulla. Anche la tua casa non è più sicura perché la puzza penetra ovunque e dura per settimane. La ciliegina sulla torta è che viviamo in una zona circondata da tutte le cose che causano inquinamento”.

Infatti Crotta d’Adda, paese di 600 persone in provincia di Cremona, è circondata da allevamenti di maiali e di galline. Le feci degli animali infatti vengono usate come fertilizzante per i campi attraverso un processo chiamato “spargimento dei fanghi”. Un’altra possibilità di attuare il procedimento si chiama “gesso di defecazione” il quale è un materiale che viene ottenuto dall’idrolisi di materiali biologici con calce o acido solforico. Il rischio di questo procedimento è che il gesso contenga dei materiali che possano inquinare il terreno. Tuttavia, riguardo lo spargimento dei fanghi, la regione Lombardia non dispone di regole specifiche. Per questo motivo è molto difficile controllare il processo di trattamento e le sostanze dannose.

Come detto prima il problema però che rende la vita così difficile ai padani è l’inquinamento. Infatti la Pianura Padana è tra le peggiori zone per l’inquinamento atmosferico. Cremona, secondo la classifica dell’European Enviroment, è risultata una delle città peggiori di tutta Europa per la qualità dell’aria.

La cattiva qualità dell’aria poi è stata collegata a moltissime morti premature, in particolare dovute alla presenza della particella PM2.5, proveniente principalmente dal consumo di combustibili solidi e liquidi. Questo tipo di particelle provocano cancri, malattie respiratorie e problemi di fertilità.

 

Pianura Padana (@Shutterstock)

 

I problemi di inquinamento, essendo la Pianura Padana una zona molto concentrata sull’industria, derivano anche dalla quantità di rifiuti prodotte dalle aziende.

Come si comporta l’Italia davanti al problema

Viene riportata un’intervista fatta a Giovanna Pirotta, una volontaria di Legambiente a Cremona:

“Non ci manca davvero nulla da queste parti. A meno che non ne siano stati davvero colpiti, alla gente qui piace far finta che non stia succedendo nulla. In realtà le condizioni atmosferiche stanno peggiorando, anche a causa del cambiamento delle condizioni climatiche”.

Anche se iniziative come piste ciclabili e restrizioni sui veicoli siano riuscite comunque a far diminuire lo smog nella Pianura Padana, ancora le regioni esitano a fare qualcosa di più incisivo sull’ambiente dal momento che questo comporterebbe una spesa ulteriore. Giorgio Maione, l’assessore della Lombardia riguardo l’ambiente, afferma che comunque la regione ha fatto dei miglioramenti riguardo la qualità dell’aria. L’assessore ha aggiunto però che per raggiungere tutti gli obiettivi bisognerà aspettare il 2030.

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