Un tentato scherzo finito male: questo è ciò che è accaduto al piccolo Karlton Donaghey, 5 anni, morto asfissiato con la testa in un palloncino lo scorso 29 Giugno. Un giorno che ha segnato i signori Donaghey, un incubo diventato realtà. La stampa della contea di Tyne and Wear, nel Nord-Est del Regno Unito ha riportato la vicenza della propria compaesana. Parole struggenti quelle che vengono scritte sulle pagine dei giornali
“Mi ha chiesto di andare in bagno. È rientrato in casa, mentre noi eravamo in giardino per prendere un po’ di sole: non lo vedevo tornare e sono entrata anch’io in casa. Ma il mio piccolino era per terra, con quel maledetto pallone gonfiabile a forma di dinosauro, infilato sulla testa, fino al collo. Non respirava. Gliel’ho subito sfilato, ma l’ho visto, subito: era già cianotico”. Sono state queste le parole di Lisa Donaghey, già madre di altri tre figli. Il palloncino era stato comprato dai genitori al luna park The Hoppings, il più grande d’Europa tra quelli itineranti.“Karlton era felicissimo di quel viaggio al The Hoppings: era rimasto estasiato dalle montagne russe, dalla ruota panoramica e dai giochi d’acqua. Ma non aveva chiesto nulla. Nessun capriccio. Per questo, abbiamo deciso di premiarlo con quel palloncino a forma di dinosauro, che lo faceva impazzire” ha continuato Lisa.
I soccorsi sono stati praticamente immediati: vista la gravità dello stato di salute di Karlton, hanno optato per il trasporto via elisoccorso al Royal Victoria Infirmary, dove è rimasto ricoverato per circa una settimana, in coma, nel reparto di terapia intensiva. Purtroppo, però, per il piccolo non c’è stato molto da fare: il 29 Giugno è stato deciso di staccare i macchinari ai quali era attaccato. La causa della morte si presume essere l’asfissìa, anche se manca ancora la conferma ufficiale del medico legale.
Lisa Donaghey, comprensibilmente segnata da questo terribile evento, lancia l’appello sul suo profilo Facebook: “Fate attenzione ai pericoli dell’elio. Voglio che tutti coloro che hanno a carico bambini, che siano nonni, genitori, maestre, siano cauti nel modo in cui lo si usa”. Noi ci uniamo al cordoglio dei genitori del piccolo Karlton, morto asfissiato per un gioco; uno di quelli che vediamo giornalmente fare ai nostri bambini.
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