di Redazione Network NCI
In India un bambino di soli 2 anni è stato attaccato da un cobra velenoso. Il bimbo ha morso il serpente uccidendolo sul colpo, poi è stato soccorso a causa del contatto con il veleno. Fortunatamente il veleno non gli è entrato nel flusso sanguigno e pertanto non ha avuto un effetto letale. Il nome del bambino, Govinda, fa pensare a un corrispettivo nella mitologia indù.
L’attacco del serpente e la reazione del bambino
Improvvisamente Govinda, il bimbo, si è trovato faccia a faccia con un serpente nell’abitazione di famiglia in un villaggio del West Champaran, nello Stato del Bihar in India. Il bambino, con l’intento di giocare, ha lanciato all’animale un mattoncino. Il serpente ha reagito avvolgendosi attorno alle mani del piccolo.
I suoi familiari, che si sono accorti troppo tardi della presenza del rettile, sono subito corsi verso di lui. Il loro intervento avrebbe potuto non essere sufficiente alla sopravvivenza del piccolo, ma fortunatamente lui stesso ha saputo difendersi.
Infatti, ha morso l’animale così forte da ucciderlo sul colpo, a causa dei traumi alla testa e alla bocca. Nel frattempo il veleno del rettile è entrato in contatto con il viso e l’apparato digerente di Govinda, che è svenuto immediatamente.
Un intervento medico tempestivo ha permesso di curare il piccolo, salvandolo. Il caso clinico è molto particolare, perché se il veleno fosse entrato nel flusso sanguigno del bambino sarebbe stato fatale. Govinda dopo sole 48 ore in osservazione è stato dimesso sabato scorso, senza aver sviluppato alcun sintomo.
Una coincidenza divina
Nella mitologia indù, il Signore Krishna, noto anche come Govinda, sottomise il serpente velenoso Kaliya. Il serpente viveva nel fiume Yamuna, dove aveva avvelenato le acque, rendendole mortali per gli animali vicini e per gli abitanti del villaggio. Krishna lo affrontò e sottomise il serpente con grazia e potere divino, ordinandogli di lasciare il fiume.
Si tratta di un racconto che simboleggia il trionfo sul male.
L’inquietante parallelo tra la leggenda divina e l’incontro nella vita reale del bambino ha lasciato gli abitanti del villaggio sbalorditi.
Fonti: Fanpage, Times of India e Wikipedia
Articolo di Noemi Barlocco per Nasce Cresce Ignora.
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