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Incontro Trump-Zelensky, duro scontro tra i due leader

di Redazione NCI

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Si è tenuto nella giornata odierna presso la Casa Bianca un incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Il vertice tra i due leader ha preso presto una cattiva piega sfociando presto in un duro scontro verbale con toni e accuse molto accese. Seguiamo l’andamento dei fatti come riportati da TGCOM24.

Gli argomenti sul tavolo dell’incontro

Al centro di questo meeting tra i due presidenti, ovviamente, il conflitto russo-ucraino che sta infiammando l’est Europa da ormai quasi tre anni. L’obiettivo primario è quello di raggiungere una pace tra le due fazioni il prima possibile, dal momento che la guerra, seppur limitata geograficamente solo ai paesi coinvolti, sta influenzando gli scenari socio-politici ed economici di tutto il mondo.

Per questo motivo Donald Trump si è mostrato aperto a sostenere la causa di Volodymyr Zelensky, garantendo al suo paese appoggio militare e, in vista del futuro, una maggior benevolenza durante la sua amministrazione. In cambio, però, gli Stati Uniti pretendono di poter usufruire delle ricchezze contenute nel sottosuolo ucraino. Questo accordo, che consentirebbe dunque un’ampliamento delle risorse minerarie per Washington e una prospettiva di rapporti migliori e pace per Kyiv, è stato sintetizzato con il nome “accordo sui minerali“.

incontro

Le minacce di Trump

L’incontro nello Studio Ovale si è aperto con il presidente ucraino che si è dichiarato fiducioso di poter sconfiggere Putin. Per farlo, però, è necessario l’appoggio dell’aeronautica statunitense, a detta sua “la migliore difesa aerea del mondo“.

Dal canto suo Trump si è dichiarato neutrale nel conflitto, che vuole concludere il prima possibile per scongiurare la perdita di altre vite umane e di ingenti risorse economiche. Fiducioso di una imminente fine dello scontro, ha quindi promesso che invierà solo le armi necessarie a Kyiv per terminare la guerra.

A questo punto i toni si sono improvvisamente accesi con il presidente americano che accusa Zelensky di non poter scendere a compromessi, dal momento che sta giocando con gli equilibri mondiali. “O fai un accordo o noi siamo fuori![…]Senza le nostre armi la guerra sarebbe finita in due settimane, dovreste essere riconoscenti“, queste le parole del tycoon.

Zelensky lascia la Casa Bianca

Immediata la replica di Zelensky, che informa di avere presenziato all’incontro nel tentativo di trovare un accordo, “non per giocare a carte“. Così, dopo un duro botta e riposta durato quasi 20 minuti, è il presidente USA a porre fine alla conferenza liquidando il leader ucraino con la frase “può tornare quando sarà pronto per la pace“. Zelensky stesso, non si è trattenuto un minuto di più lasciando la Casa Bianca, sospendendo così definitivamente la conferenza stampa e, di fatto, i tentativi di accordo tra i due paesi coinvolti.

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Articolo di Giorgio Cantone

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