di Cristian Castellini
Nel calcio gli episodi arbitrali sono all’ordine del giorno. Specialmente in Italia, dove danno il via a dibattiti settimanali accesi e spesso violenti. In Inghilterra la tendenza alla polemica è meno imperante, eppure la partita fra Tottenham e Liverpool ha infiammato anche un pubblico “tranquillo” come quello della Premier League. Il VAR infatti ha commesso un errore incredibile a sfavore dei “Reds“.
Gli episodi
La terna arbitrale era composta da Simon Hooper, Adrian Holmes e Simon Long, insieme al quarto uomo Tony Harrington. Al VAR invece erano presenti Darren England e Dan Cook.
Il match è stato combattuto, anche nonostante due espulsioni per i “Reds“. Il Liverpool ridotto in 9 uomini negli ultimi 26 minuti di gara ha concesso la rete del vantaggio al Tottenham solamente sull’ultima azione, tramite autogol di Joël Matip.
La partita è stata caratterizzata da tre episodi fondamentali, ovvero la doppia espulsione di Curtis Jones e Diogo Jota, oltre alla rete annullata a Luis Diaz. Il dibattito si è soffermato anche sui due cartellini rossi, che sono state probabilmente punizioni esagerate ma non contestabili. Lo scontro fra il piede di Curtis Jones e la coscia di Bissouma è costato il rosso diretto al centrocampista di Klopp, mentre due interventi scomposti e evitabili di Diogo Jota hanno portato a una doppia ammonizione, con annessa espulsione. L’episodio arbitrale più contestato è stato però quello avvenuto sulla rete di Luis Diaz al 34esimo minuto, annullata per fuorigioco. Il gol in realtà era regolare.
Il VAR pare non abbia tracciato le linee, cosa eseguita successivamente dai vari studi televisivi che trasmettono la Premier League. Il guardalinee ha sbandierato, e dopo un rapido controllo l’arbitro ha decretato il fuorigioco. Da determinate immagini effettivamente la posizione di Luis Diaz può sembrare dubbia, ma facendo un controllo più accurato l’errore del VAR emerge in maniera evidente. Insomma, Darren England e Dan Cook hanno commesso una leggerezza che è costata al Liverpool una partita almeno pareggiabile contro un Tottenham in grande condizione.
Le scuse del PGMOL
Il Professional Game Match Officials Limited, equivalente alla nostra AIA, ha emesso il seguente comunicato:
“Il PGMOL riconosce un grave errore umano accaduto durante il secondo tempo di Tottenham Hotspur vs Liverpool.
Il gol di Luis Diaz è stato annullato per fuorigioco dagli arbitri in campo. Questo è stato un chiaro errore che l’intervento del VAR avrebbe dovuto correggere assegnando il gol, ma il VAR ha sbagliato a valutare la situazione.
Il PGMOL condurrà indagini per capire le circostanze che hanno portato all’errore”.
Insomma, delle scuse ufficiali che cercano di tamponare un errore che di fatto ha tolto almeno 1 punto alla squadra di Jürgen Klopp.
Un retroscena
Secondo il Telegraph, i due “varisti” della partita si trovavano solamente 48 ore prima negli Emirati Arabi Uniti per arbitrare Sharjah-Al Ain. Per le leghe dei campionati medio orientali, compreso quello saudita, è comune chiamare arbitri dall’Europa per dirigere i match, e forse l’annebbiamento di Darren England e Dan Cook ieri sera era dovuto ai postumi di una lunga trasferta. Si tratta di una possibile spiegazione all’errore che però non restituisce i punti al Liverpool.
Conclusioni
Anche nell’era della tecnologia gli errori umani possono capitare. Soprattutto in Inghilterra, dove il fuorigioco semiautomatico non è ancora stato attivato. Si tratta di una mancanza importante per la Premier League, che oggi è costata una partita a una delle squadre più importanti del campionato. La capacità decisionale degli arbitri non deve essere messa in discussione dalle tecnologie, naturalmente, però queste possono e devono essere utilizzate per ridurre al minimo errori e polemiche. Anche a costo di ingenti spese per adeguare le tecnologie a disposizione negli stadi.
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