Con la vittoria della Lazio sull’Hellas Verona per 2-1, si è conclusa la quarta giornata del campionato Serie A Enilive. Vediamo quali sono stati i risultati di tutti gli incontri disputatisi tra Sabato 13 e Lunedì 16.
La giornata si apre al Sinigaglia di Como alle 15, dove la squadra di casa trova un pareggio, arrivato da una rimonta subita, contro il Bologna di Italiano. La partita si dimostra subito frizzante, coi padroni di casa che vann0 in vantaggio grazie all’autogol di Casale al quinto minuto. Il primo tempo vede un match abbastanza aperto, seppur la squadra più in confusione sembra essere quella rossoblù. All’ottavo minuto della ripresa gli uomini di Fabregàs trovano il raddoppio con Patrick Cutrone, che timbra il cartellino dopo un brutto rigore fallito nella scorsa giornata all’ultimo respiro contro l’Udinese. Nonostante il doppio vantaggio, i comaschi non sfruttano due grandi occasioni prima con Strefezza e poi con Cutrone, che porteranno alla riapertura della partita. Al settantaseiesimo minuto la accorcia, infatti, il Bologna con Castro. Il Bologna la riacciuffa, poi, al novantunesimo, con un gran goal del nuovo arrivato Iling-Junior, entrato nello stesso slot di Castro. La partita termina in parità, 2-2.
Partita decisamente noiosa quella giocatasi al Castellani di Empoli alle 18. La Juventus prova a creare già dal primo tempo, ma tutto quello che riesce a racimolare è una conclusione di Vlahovic prontamente respinta da Vasquèz. Sicuramente gran merito del pareggio è dovuto alla super prestazione del portiere colombiano, in prestito dal Milan. Proprio lui, dopo la respinta su Vlahovic, si rende protagonista con una super parata su un gran colpo di testa di Gatti, altro grande protagonista del match. Oltre questo, veramente poco altro da segnalare. La Juve non sfonda e l’Empoli, saggiamente, ne approfitta, 0-0.
Sabato sera in festa per la Milano rossonera, con gli uomini di Fonseca che schiantano, in mezz’ora, l’inerme Venezia di Di Francesco. Il primo gol, firmato dalla super coppia Leao-Theo, arriva dopo 2 minuti, complice anche un paperone di Joronen. Il secondo goal arriva nel primo quarto d’ora, con un calcio d’angolo di Pulisic che vede diversi tocchi, ma quello vincente è di Youssouf Fofana, al suo primo gol in maglia rossonera. La partita vede un solo protagonista, che sigilla la partita al venticinquesimo minuto, col rigore segnato da Capitan America Christian Pulisic. La ciliegina sulla torta arriva al minuto ventinova, con un altro rigore, procurato da Rafa Leao, e trasformato poi da Tammy Abraham. Il secondo tempo vede un Milan in gestione totale e un Venezia senza idee. Da segnalare l’espulsione al minuto 73 di Nicolussi Caviglia e il gol annullato a Zampano, la partita termina 4-0.
Il primo lunch match domenicale dell’anno vede protagoniste il Genoa e la Roma. Al Ferraris, la Roma trova il primo gol in campionato del “pichichi” 23/24 Artem Dovbyk, che la insacca dopo un tiro di Pisilli deviato da Gollini. Il primo tempo vede una partita a tinte giallorosse, col Genoa che prova a farsi avanti e con la Roma che si rende sempre pericolosa con Dybala ed il gigante ucraino. La seconda frazione, invece, vede la squadra di casa dominatrice. Gli uomini di Gilardino creano diverse occasioni, che si concretizzano al novantunesimo minuto, quando De Winter, su cross di Vitinha, la insacca di testa. Responsabile principale capitan Pellegrini, autore di un fallo sciocco che gli costerà anche un giallo. La partita termina 1-1.
Le partite delle 15 vedono due totali opposti. Al Gewiss Stadiun, Atalanta e Fiorentina danno spettacolo. Apre le danze un fortunato tocco in area del Licho Martinez Quarta, che mette avanti la viola al quarto d’ora. Dopo dieci minuti, però, Ademola Lookman fa una giocata da fenomeno, bypassando bove con un tocco leggerissimo e mettendo un cross al bacio per Mateo Retegui. Ancora dopo dieci minuti, la Fiorentina si ritrova davanti, stavolta grazie al suo nuovo bomber Moise Kean. Ma è proprio negli ultimi del primo tempo che De Ketelaere svetta su un calcio d’angolo di Èderson e buca De Gea, portando la Dea in parità, completa l’estasi nerazzurra un’altra giocata da fuoriclasse di Lookman, che piazza sul primo palo un tiro rasoterra letale. Il match termina 3-2, con un secondo tempo che ha visto l’Atalanta in controllo della partita.
Totalmente opposta, invece, la partita all’Olimpico di Torino, con i granata che vedono gli spettri della scorsa stagione e pareggiano 0-0 contro un buon Lecce. Da sottolineare sicuramente il duello tra Krstovic e Milinkovic-Savic, che ha visto il montenegrino provare in tutti i modi a bucare il serbo, senza mai però riuscirci. Tolto questo, partita veramente noiosa, con poche occasioni per i granata che sprecano, come è successo durante tutto lo scorso anno, la possiblità di fare tre punti in casa con una piccola.
Alle 18, il Napoli di Conte si impone sul Cagliari per 0-4, dimostrando di essere una squadra sempre più in fiducia. Un grandissimo Lukaku, autore di un gol e due assist, e uno spumeggiante Kvara, che sigla un gol ed un assist, portano Conte alla terza vittoria di fila. Quasi non pervenuto il Cagliari, che, tolta una traversa di Marin, si fa trovare impreparato. Da dimenticare la prestazione di Mina.
Sfiora l’impresa, nel match delle 20 e 45, il Monza di Nesta contro l’Inter. In generale la squadra di Inzaghi è parsa in difficoltà e poco organizzata. Sicuramente bisogna considerare l’attenuante delle seconde linee, anche se l’anno scorso non erano esenti da mostrare grandi prestazioni. Opaca sopratutto la partita di Lautaro, che sembra essere in difficoltà in zona gol, poco attivo anche Thuram. Nel Monza si distingue, ovviamente, Dani Mota, che svetta su Pavard e trova il gol dell’uno a zero. La riprende poi l’Inter 6 minuti più tardi con Dumfries. Il match termina 1-1.
Alle 18 e 30 del Lunedì va in scena, al Tardini, una partita pazzesca tra Parma e Udinese. Il primo tempo è dominata dagli uomini di Pecchia, che si portano avanti di due gol con Del Prato e Bonny, sempre più sorpresa di questo inizio campionato. Tuttavia, le cose per i parmigiani si complicano quando, al cinquantesimo del secondo tempo, Lucca insacca di testa e accorcia le distanze. Da qui in poi è Florian Thauvin show, col campione del mondo che realizza una stratosferica doppietta e porta la vittoria a Udine. Tra l’altro, è una vittoria storica per l’Udinese, che torna in vetta alla classifica della Serie A in solitaria dal 2011.
Chiude, dunque, questa quarta giornata di Serie A il posticipo delle 20 e 45. All’Olimpico la Lazio di Baroni batte il Verona per 2-1, ritrovando la vittoria dopo un mese. Ci pensano il Taty Castellanos e Dia a mettere in cassaforte la vittoria, rispondendo al gol del pareggio di Tengstedt.
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