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Il nuovo Codice della strada è legge, ecco cosa cambia

di Redazione NCI

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Dopo un lungo iter parlamentare, la riforma è pronta. Il nuovo Codice della strada introduce una serie di novità significative con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e modernizzare il sistema di controllo della circolazione. Ecco i punti salienti del nuovo ddl.

Sanzioni più severe del nuovo Codice della strada verso chi usa il cellulare

L’uso del cellulare alla guida è una delle principali cause di distrazione al volante e, di conseguenza, di incidenti stradali. Per contrastare questo fenomeno, il nuovo Codice prevede sanzioni più severe:

Prima violazione: Multa da 250 a 1.697 euro e sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi, con decurtazione di 5 punti.

Seconda violazione: Multa da 350 a 2.588 euro e sospensione della patente da 1 a 3 mesi, con decurtazione di 10 punti.

Inoltre, per i conducenti con meno di 20 punti sulla patente, è prevista la mini sospensione automatica alla prima violazione.

Altre novità e aumenti delle sanzioni

Guida in stato di ebbrezza: Sanzioni più severe e obbligo di installare l’alcolock per chi viene sorpreso a guidare sotto l’effetto dell’alcol. Il dispositivo impedirà l’accensione del motore in caso di tasso alcolemico superiore a 0.

Sosta selvaggia: Multe più salate per chi parcheggia sui posti riservati ai disabili o nelle corsie degli autobus (rispettivamente da 330 a 990 euro e da 165 a 660 euro).

ZTL: Maggior tolleranza sul tempo di permanenza nelle ZTL, ma sanzioni più severe per chi transita abusivamente.

Animali: Chi abbandona un animale per strada rischia la sospensione della patente da sei mesi a un anno e la reclusione fino a 7 anni.

Autovelox: Nuove modalità di posizionamento degli autovelox e maggiori controlli sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali.

Assunzione di stupefacenti: l’assunzione di stupefacenti, rilevata tramite un test salivare in fase di controllo delle Forze dell’Ordine, prevede il ritiro della patente. In caso di positività al test, il Prefetto può sottoporre il guidatore a una visita medica. Qualora venisse attestata l’inidoneità alla guida, la patente viene revocata e non potrà essere ripresa prima di 3 anni.

La stretta su monopattini elettrici e neopatentati

I monopattini elettrici, sempre più diffusi nelle nostre città, sono soggetti a nuove regolamentazioni: Obbligo di assicurazione, targa e casco – Ogni monopattino deve essere assicurato, dotato di targa e il conducente deve indossare il casco. Limiti di velocità – La circolazione è consentita solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h. Divieto di contromano – È vietato circolare contromano, anche nelle strade con doppio senso ciclabile.

Per i neopatentati, il nuovo Codice introduce limiti più stringenti sulla potenza dei veicoli che possono guidare nei primi tre anni dalla conseguimento della patente: Potenza specifica massima- 75 kW/t (prima era 55 kW/t per le auto con motore termico e 65 kW/t per le elettriche e ibride plug-in). Potenza massima- 105 kW (prima era 70 kW).

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Articolo di Giuseppe Parodi

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