di Gianluca Scognamiglio

Non è stata una finale indimenticabile dal punto di vista tecnico. Eppure l’atto conclusivo del Campionato Paulista 2025, che vedeva una contro l’altra Palmeiras e Corinthians, ha avuto comunque modo di lasciare il segno. La maxi-rissa nel finale, scatenata da un gesto provocatorio di Memphis Depay, ha segnato gli ultimi minuti della competizione, che ha visto il successo di misura del Timão.

Il successo del Corinthians

Dopo cinque anni di attesa, il Corinthians torna a sollevare il Campionato Paulista, conquistando il titolo per la 31ª volta nella sua storia. La finale contro il Palmeiras si è decisa grazie alla vittoria per 1-0 nella gara d’andata e a un non entusiasmante 0-0 al ritorno (con i detentori del titolo che hanno anche fallito un calcio di rigore) che ha messo fine al dominio del Verdão, vincitore delle ultime tre edizioni. Grande protagonista della doppia sfida è stato Memphis Depay. L’attaccante neerlandese, arrivato a sorpresa in Brasile a parametro zero lo scorso settembre, ha dimostrato di essersi subito ambientato nel calcio sudamericano…

Dopo aver viaggiato in tempo record dall’Europa, dov’era impegnato con la sua nazionale in Nations League, segnando anche un gol contro la Spagna, è tornato a disposizione del Corinthians e ha offerto il suo contributo al successo, sebbene non abbia trovato la via della rete. Se all’andata aveva servito l’assist per il gol vittoria di Yuri Alberto, ieri sera si è reso protagonista di una scena che ha fatto (e sicuramente farà) discutere…

Il gesto provocatorio di Depay e la conseguente rissa

Ma veniamo al dunque: cos’è successo negli ultimi minuti della finale del Campionato Paulista? Al 90’, con il Corinthians vicino al trionfo, Depay ha deciso di perdere tempo in maniera provocatoria. L’attaccante ex Atletico Madrid è salito con entrambi i piedi sul pallone nei pressi della bandierina del calcio d’angolo. Un gesto, chiaramente volto a irritare e irridere gli avversari, che ha scatenato l’ira dei giocatori del Palmeiras, dando il via a una rissa che ha coinvolto anche alcuni giocatori dalla panchina.

Da lì ne e è scaturito un lungo stop alla partita, con l’arbitro incapace di porre rimedio agli scontri. Il direttore di gara, dopo aver consultato il VAR, ha espulso Jose Martinez per il Corinthians e Marcelo Lomba per il Palmeiras, decidendo di assegnare un maxi-recupero da 18 minuti. Così il fischio finale, che ha sancito il ritorno al successo del Timão nel campionato riservato alle squadre dello stato di San Paolo, è arrivato solo al minuto 108. Un finale thrilling per una competizione che, anche quando il livello si abbassa, non smette di regalare sorprese e trasmettere la vera essenza del calcio brasiliano.

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