di Redazione NCI
Nel nuovo trailer esteso di The Penguin, spin-off di The Batman, Sofia Falcone (Cristin Milioti) si rivolge a Oz (Colin Farrell) con parole piene di astuzia: “Tutti ti sottovalutano, ma non io. Ho sempre saputo che potevi ambire a qualcosa di più”. La serie, che debutterà in prima visione originale il 19 settembre su HBO e arriverà in prima TV italiana su Sky e Now il 20 settembre, riprende una settimana dopo la morte del boss Carmine Falcone, interpretato da John Turturro.
Matt Reeves, regista di The Batman e produttore esecutivo della serie, ha offerto alcune riflessioni in un’anteprima di cinque minuti: “Volevamo esplorare il contrasto tra le diverse realtà sociali di Gotham, le parti della città che si ritrovano isolate, e il quotidiano sforzo di chi cerca di sopravvivere. The Penguin approfondisce la corruzione radicata della città, una versione oscura del sogno americano”.
Gotham in guerra: l’ascesa di Oz e la sfida tra le famiglie criminali Falcone e Maroni
L’ascesa di Oz al comando mette in rotta di collisione la famiglia Falcone con le numerose bande di Gotham, pronte a spartirsi il controllo su proprietà e traffici illeciti, inclusi droga e territorio. Colin Farrell ha spiegato come questa lotta di potere veda emergere figure come Johnny Viti (Michael Kelly) e Nadia Maroni (Shohreh Aghdashloo), entrambi fedeli a Salvatore Maroni (Clancy Brown), il boss mafioso dei Maroni attualmente in carcere, ma ancora temuto. Lo stesso Farrell ha descritto il personaggio di Oz come un sopravvissuto che ha sempre combattuto per farsi strada: “Ha trascorso tutta la vita affrontando sfide, quindi ha sviluppato una profonda comprensione della dura logica che governa il mondo criminale.”
La showrunner Lauren LeFranc ha spiegato di aver riflettuto molto su chi potesse essere un degno avversario per Oz, soffermandosi sulla figura di Sofia, l’erede del clan Falcone. “Carmine sapeva che Sofia era la più astuta e voleva che fosse lei a guidare l’impero di famiglia,” ha sottolineato Matt Reeves. “Dylan [Clark, produttore esecutivo] ed io eravamo entusiasti di esplorare l’ascesa di Oz al potere in questo scontro di volontà, e di vedere chi alla fine avrebbe prevalso.”
LeFranc ha approfondito il processo creativo dietro il personaggio:“Analizzando Oz, ho capito che la sua spinta principale è il desiderio di essere rispettato e adorato. A livello più profondo, questo bisogno ha radici nella sua complessa relazione con la madre.” Nei fumetti, la figura materna di Oswald Cobblepot, ha un ruolo centrale nella sua formazione. “Ho voluto creare un personaggio femminile affascinante e complesso, una donna forte e inflessibile, e così è nata Francis.” ha concluso la showrunner.
L’attesa per The Penguin si fa sempre più breve, con il debutto ormai alle porte. Continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma per ulteriori novità sul mondo del cinema.
Articolo di Damiano Longo
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