di Redazione Network NCI
Si è conclusa oggi la seconda stagione di Hazbin Hotel, serie animata per adulti ideata da Vivienne Medrano e rilasciata da Prime Video. Con gli ultimi due episodi sono terminati gli scontri e le vicende di questa seconda fase del progetto e si sono gettate le basi per la terza stagione.
Hazbin Hotel si conferma una serie originale che si distingue per ambientazione, toni e personaggi caratteristici. Questa stagione appare però più debole rispetto alla precedente, soprattutto a causa dell’utilizzo discutibile di alcuni protagonisti e di canzoni che non reggono il confronto con quelle dell’esordio. Ma, come anticipato, ci sono alti e bassi: va riconosciuta l’ottima caratterizzazione del villain e la scelta narrativa efficace di raccontare il passato umano di alcune celebri anime infernali.
Ecco la nostra recensione completa della seconda stagione di Hazbin Hotel 2.
Hazbin Hotel 2: ecco l’inferno della Vox Populi
La prima stagione di Hazbin Hotel aveva mostrato lo scontro tra Paradiso e Inferno, con i dannati vincitori sul tentativo di sterminio da parte dell’anima celeste Adamo. La seconda si apre con le conseguenze di quanto accaduto. La protagonista Charlie Stella del Mattino, insieme ai suoi amici e alla fidanzata Vaggi, tenta di convincere gli abitanti infernali ad alloggiare nel suo hotel per ottenere la redenzione, come accaduto a Sir Pentious. I tentativi falliscono: gran parte dei dannati vuole scoprire come uccidere le anime celesti per vendicarsi dei soprusi subiti per anni dalle truppe del Paradiso, ora guidate dalla spietata Lute, ex luogotenente di Adamo.
A sfruttare la situazione è uno dei Signori Supremi dell’Inferno: Vox, re dei media. Il demone manipola la popolazione infernale per ottenere il controllo e diventare leader del mondo dei dannati. A sostenerlo ci sono gli altri Overlords, Valentino, capo del mondo hard, e Velvette, influencer. È un villain convincente e ben delineato, capace di ottenere consenso dalla maggioranza degli abitanti e persino supporto, seppur riluttante, da altri demoni come Carmilla, costretta ad allearsi con lui per proteggere le figlie.

Come già accennato, una scelta narrativa azzeccata è stata quella di raccontare il passato umano di alcune anime infernali. I flashback mostrati riguardano Sir Pentious, Alastor e Vox. Questi ultimi due, a differenza del primo, si confermano come i due personaggi più sadici e crudeli della serie. Grazie a questo espediente si scopre anche il patto del Demone della Radio e la vita terrena di Vox come conduttore televisivo: l’ascesa ottenuta eliminando a sangue freddo i volti noti del piccolo schermo, fino alla morte grottesca avvenuta con un televisore cadutogli sulla testa durante un programma.
E la protagonista e gli altri personaggi?
Hazbin Hotel ha come protagonista la figlia di Lucifero e Lilith, Charlie Stella del Mattino. Perché però abbiamo parlato prima dei villain? L’impressione che abbiamo avuto è che la buona e ingenua proprietaria dell’hotel risulti meno caratterizzata e che passi in secondo piano rispetto ai cattivi. Il suo obiettivo rimane quello di conciliare Paradiso e Inferno e dimostrare che la redenzione è possibile, ma ogni suo tentativo fallisce miseramente e Charlie scivola ripetutamente nell’autocommiserazione. Uno dei limiti principali della stagione è proprio il ridimensionamento dei protagonisti.

Vaggi appare più incisiva di Charlie e tenta di spronarla, anche con toni duri, a prendere il controllo della situazione. Il gruppo di amici dell’hotel non mostra evoluzioni significative e mantiene i ruoli della prima stagione. Un cambiamento importante riguarda invece Angel Dust, vittima di un piano orchestrato da Vox e dagli altri Signori Supremi. Di Angel viene rivelato anche il motivo della condanna all’Inferno, ma non viene mostrato l’atteso flashback.
E Lucifero? È il personaggio che subisce il peggior downgrade. Ci si augura che la terza stagione possa restituirgli centralità, così come si spera di vedere finalmente in azione Lilith, ancora una volta assente.
Hazbin Hotel 2: ritmo migliorato, canzoni peggiorate
Uno dei problemi della prima stagione era il ritmo troppo lento. Qui risulta più fluido, con pochi momenti morti. Ma c’è un’altra nota dolente.
Vi ricordate delle tracce L’inferno è per sempre?, Ti pentirai e Veleno? Inutile negare che le abbiamo riascoltate e cantate più volte durante la prima stagione. Purtroppo nella seconda stagione nessuna canzone riesce a imporsi: risultano ridondanti e, a tratti, noiose. Un problema significativo, poiché il canto è sempre stato il marchio distintivo della serie.

La paura è che la serie “abbia perso il segnale”, come dice Alastor nella prima stagione. Il timore è che la novità esplosa nel 2023, tra linguaggio, comicità dissacrante e personaggi peculiari, si sia affievolita. La stagione non è un flop, ma era lecito aspettarsi di più da un progetto con tanto potenziale. Ci si augura che la terza stagione permetta a Vivienne Medrano di correggere gli errori di Hazbin Hotel 2.
PRO
- Vox villain che funziona molto bene, caratterizzato ottimamente come il personaggio più sadico e malvagio;
- Ritmo fluido e ben gestito;
- Flashback della vita terrestre dei personaggi ottima scelta narrativa.
CONTRO
- Protagonista e altri personaggi delineati peggio rispetto ai villain;
- Lilith non pervenuta nemmeno in questa stagione;
- Canzoni non all’altezza, ridondanti e noiose.
VOTO: 7,5
Tutti gli 8 episodi della seconda stagione di Hazbin Hotel sono disponibili su Prime Video. Per altri articoli come questi e tutte le news a tema serie TV e cinema, continuate a seguire Nasce, Cresce, Streamma!
Articolo di Salvatore Carboni
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