di Lorenzo Procopio
L’annuncio di una nuova serie tv tratta dai romanzi di Harry Potter ha riacceso annose controversie inerenti J.K. Rowling. La scrittrice è da tempo nel centro di un ciclone mediatico, creatosi in seguito ad alcune sue posizioni discutibili sulla comunità transgender. A riguardo è intervenuto anche Casey Bloys, boss di HBO.
Harry Potter e la questione J.K. Rowling
Nella giornata di ieri, 12 aprile, Warner Bros. Discovery ha annunciato un rebranding della propria piattaforma di streaming. HBO Max (lanciato appena nel 2020) si chiamerà ora soltanto Max, e andrà ad includere i prodotti del servizio Discovery+. A fare da corollario all’operazione, l’annuncio di una nuova serie tv tratta dai romanzi di Harry Potter. Si tratta senza dubbio di una strategia di marketing di sicura efficacia, dal momento che un titolo del genere è in grado di attirare l’attenzione di mezzo mondo.
Eppure, l’uscita di un nuovo prodotto tratto dalle opere di J.K. Rowling ha sollevato questioni spinose per molti fan della saga. La scrittrice è stata infatti pesantemente criticata, negli ultimi anni, a causa di alcune affermazioni contro la comunità transgender. Una faccenda che ha diviso il mondo dei fan e degli stessi attori della saga, schieratisi in accusa o in difesa della Rowling.
Il boss di HBO dice la sua sulla controversa vicenda
Ad intervenire sulla questione è stato direttamente Casey Bloys, CEO e chairman dei contenuti HBO e Max. Chiamato in causa durante una sessione di Q&A per la presentazione della serie, Bloys ha rifiutato di commentare le posizioni di J.K. Rowling. “La nostra priorità è ciò che sta sullo schermo“, ha affermato, aggiungendo che “quella di Harry Potter è ovviamente una storia molto positiva sull’amore e sull’accettare se stessi“. La Rowling sarà ufficialmente parte del nuovo progetto in qualità di produttrice esecutiva.
Insomma il CEO di HBO ha evitato di entrare dentro questioni spinose, cercando di riportare l’attenzione su storia e prodotto. L’obiettivo della piattaforma è infatti creare una serie tv di lunga durata, con ogni stagione basata su ciascuno dei sette libri della saga. Un progetto di ampio respiro e grande impegno, quindi, per il quale l’aiuto di J.K. Rowling sarà senza dubbio necessario. Max produrrà la serie in collaborazione con Brontë Film and TV e Warner Bros. Television.
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