Harry Potter e quel progetto alla Baldur’s Gate

Durante una visita allo Strong National Museum of Play di New York, è stato mostrato un progetto, ormai abbandonato, che puntava a portare nel mondo videoludico Harry Potter, in un RPG stile Baldur’s Gate. Sembra, addirittura, che l’idea fosse in sviluppo durante gli anni ’90, prima ancora che il mago ideato da J. K. Rowling apparisse sul grande schermo.

Harry Potter nei videogiochi

Volition, studio di sviluppo di videogiochi celebre per la saga di Saints Row, lavorò al progetto durante gli anni ’90. Ben prima, quindi, che Hogwarts Legacy trovasse fortuna, con oltre 30 milioni di copie vendute.

Il gioco sarebbe dovuto essere un RPG in stile Baldur’s Gate, secondo Andrew Borman, funzionario dello Strong National Museum of Play, museo che, durante un tour, ha mostrato per la prima volta immagini e filmati inediti di quello che sarebbe dovuto essere il videogame.

Il materiale, non disponibile purtroppo al pubblico, presentava Harry Potter e Hagrid all’interno di un piccolo villaggio, vuoto e spoglio, ambientazioni 3D e una grafica che richiama quella tipica della PS1, con uno stile che ricorda molto Baldur’s Gate, ma anche Summoner (videogioco targato proprio Volition).

Un progetto mai completato

Borman spiega anche che il prototipo del gioco fu realizzato in pochissimo tempo, una manciata di settimane. Volition doveva, infatti, mostrarlo a THQ, azienda statunitense di sviluppo videogame, che avrebbe preso in mano il progetto come licenziataria. Purtroppo però, il concept non venne approvato e con la chiusura di Volition nel 2023, probabilmente non vedrà mai la luce.

Harry Potter è stato ed è tutt’ora un personaggio fortissimo dal punto di vista mediatico e Volition probabilmente lo aveva capito prima di tutti. Se l’idea fosse andata in porto, avremmo potuto vedere uno dei maghi più amati della letteratura fare il suo esordio nel mondo dei videogiochi, prima ancora di quello al cinema.

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Articolo di David Verticchio