di Alessandra Santoni

Halo è una delle saghe più blasonate di casa Microsoft. Sostanzialmente, quando si pensa ad Xbox, il primo gioco che probabilmente viene in mente è proprio questo.

Ed è bello e allo stesso tempo doloroso vedere come nel corso del tempo questa saga sia cambiata e cresciuta.

Da Combat Evolved a Infinite

La saga vede la sua luce per la prima volta nel 2001, sviluppata da Bungie Studios, successivamente Halo Studios, e pubblicata da Xbox Game Studios (precedentemente conosciuto come Microsoft Game Studios).

Cuore di questo sparatutto in prima persona è il soldato John-117 dell’UNSC, meglio conosciuto come Spartan, e la sua compagna IA Cortana. La trilogia originale (Halo: Combat Evolved, Halo 2 e Halo 3) narra gli eventi inerenti ad una guerra interstellare tra l’umanità e un’alleanza aliena, i Covenant, mentre la seconda trilogia (Halo 4, Halo 5: Guardians, Halo Infinite) si concentra su quanto accaduto dopo la vittoria degli umani nella guerra sopracitata.

I Covenant, guidati dai loro capi religiosi, venerano un’antica civiltà aliena conosciuta come Precursori, la quale è morta sconfiggendo organismi parassiti denominati Flood. Per prevalere nella lotta, i Precursori costruirono potenti armi di distruzione di massa volte ad arrestare l’infezione dei parassiti facendoli morire di inedia; nonostante si tratti di armi su scala galattica, i Covenant conferiscono agli anelli un grande valore religioso e perseguono l’intento di attivarli poiché convinti del fatto che, tramite tale azione, si possa entrare in contatto con i Precursori.

Ovviamente la storia è molto più lunga di così e perciò vi consigliamo di giocarvi la Masterchief Collection, Halo 5 Guardians e Infinite, tutti disponibili su Xbox Game Pass e PC.

Grazie al successo raggiunto solo con la prima trilogia, i produttori decisero di realizzare una serie di spin-off della saga: Halo Wars, Halo 3 ODST, Reach, Spartan Assault, Spartan Strike, Wars 2.

I produttori hanno deciso, inoltre, di far diventare la serie videoludica un vero e proprio franchise, composto non solo più da videogiochi ma anche da serie tv, film, libri e fumetti.

Grandi cambiamenti in arrivo?

Pare che ci siano grandi cambiamenti in arrivo. Ovviamente nessuno si abitua mai ai cambiamenti e a volte suscitano una grande paura nel profondo o peggio ancora domande del tipo “Cosa ne sarà?”, “Cosa succederà alla saga con la quale siamo cresciuti?”.

Ancora troppo presto per dire cosa accadrà, se si avrà un seguito degno dei precedenti capitoli e un po’ più articolato rispetto ad Infinite.

Proprio all’avvio dell’Halo World Championship 2024, Microsoft ha annunciato grandi cambiamenti e ovviamente ciò che come prima cosa balza all’occhio, è il passaggio dalla 343 Industries ad Halo Studios e l’utilizzo del motore grafico Unreal Engine 5.

Un passaggio generazionale che potrebbe mettere in piena luce tutta la potenza e la bellezza che ha sempre avuto negli anni e che ora con la next-gen può essere sfruttata al massimo.

D’altronde i tempi sono cambiati ed avere un motore grafico nuovo e aggiornato permetterà sicuramente uno sviluppo più rapido del videogioco.

Ma rimarrà fedele a quella che è l’anima di Halo?

O finirà per rovinare una saga che già con Halo Infinte ha visto un piccolo declino? Voi che ne pensate?

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