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GTA Online finisce nel mirino dei cartelli: quando il crimine non è un gioco

di Michele Messina

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I cartelli della droga, quelli veri, non romanzati come in Narcos, non hanno pietà per niente e nessuno, neanche i videogiochi, come GTA Online. Con un forte spirito di adattamento, i cartelli messicani della droga hanno trovato infatti un nuovo modo per reclutare corrieri.

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Stando a quanto riportato da Forbes, i cartelli della droga sembrano aver preso di mira GTA Online, come piazza di reclutamento. Le indagini sono cominciate un anno fa, la polizia messicana ha rivelato che alcuni giovati giocatori di GTA Online potrebbero essere stati contattati dal cartello. Dopo aver seguito diversi casi, legati ad alcuni famosi giochi on line, le indagini sono arrivate ad un punto di svolta lo scorso novembre.

Una giovane donna fermata dalla polizia di confine dell’Arizona, Alyssa Navarro, ha rilasciato dichiarazioni sconcertanti. Dal racconto risulta che nel gennaio 2021 la giovane donna sia stata avvicinata da un certo “George”, mentre giocava proprio a GTA Online. Dopo un primo contatto all’interno del gioco, i due hanno iniziato a conoscersi sui social, arrivando ad incontrarsi successivamente di persona dopo una sola settimana.

La giovane ha raccontato della proposta fattale dal fantomatico “George”: trasportare pezzi elettronici oltre il confine del Messico affinché fossero rivenduti. Per convincere la ragazza, l’uomo ha proposto fino a 2000 dollari di compenso per viaggio e l’utilizzo di un mezzo adatto al trasporto. Quello che la giovane donna non sapeva però è che il mezzo era stato riempito di ben 60 chili di metanfetamine.

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Quella della giovane Alyssa Navarro, non è il solo caso interessato. Lo scorso ottobre, tre minorenni sono stati reclutati tramite Free Fire, un battle royal per dispositivi mobili. Stavolta ai giovani è stato proposto un pagamento di 200 dollari a settimana come sentinelle per le strade del quartiere. Non il solo GTA Online è diventato strumento dei criminali, ma molti altri giochi e piattaforme potrebbero essere a rischio.

La pericolosità dei giochi online non è un argomento nuovo. La popolarità dei giochi online solleva da anni preoccupazioni sotto molti aspetti. Da un lato, spesso si tratta di genitori eccessivamente preoccupati o di associazioni dalle idee non esattamente al passo con i tempi. Ma l’altra faccia della medaglia nasconde un oscuro risvolto, di cui si parla troppo poco ed a cui non si presta la dovuta attenzione. I videogiochi diventano realtà dove ai giovani è concesso di vivere esperienze complete con i propri pari, al sicuro dai pericolo del mondo esterno. Ma la mancanza di controllo e supervisione attira individui predatori di ogni tipo, ai cui le forze dell’ordine spesso faticano a stare dietro.

La realtà è molto complicata e non è facile giudicare o dare le giuste indicazioni, i videogiochi rimangono per i più un momento di divertimento. Ma il caso della giovane Alyssa Navarro ed dell’incontro su GTA Online che si è tramuta in arresto deve essere un monito all’attenzione.

E voi, genitori di NCR o givani seguaci, cosa ne pensate? Fatecelo sapere e continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna.

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di Michele Messina

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