di Redazione Network NCI
Elon Musk ha lanciato un nuovo ambizioso progetto: Grokipedia. Quest’enciclopedia online gestita interamente dull’intelligenza artificiale mira a de-troneggiare Wikipedia. Musk l’ha definito “estremamente importante per la civiltà“.
Cos’è Grokipedia
Questa nuova enciclopedia online sarà gestita interamente dall’intelligenza artificiale. L’enciclopedia di Musk affida la redazione e la verifica delle informazioni al chatbot Grok, l’intelligenza artificiale sviluppata da xAI.
A differenza di Wikipedia, gli utenti potranno suggerire modifiche, ma non potranno attivamente apportarle. Non ci sono autori umani, tutti i testi verranno scritti e verificati dal chatbot, già integrato da Elon Musk sul suo social X.
Come si legge su TGCom24, mentre Wikipedia si fonda su contributi volontari e un modello di revisione comunitario, Grokipedia elimina la partecipazione diretta degli utenti in favore di un sistema automatizzato. In questa sua prima versione, l’enciclopedia di Musk offre attualmente circa 885mila articoli – ben lontani dagli oltre 7 milioni di Wikipedia – ma grazie alla velocità di creazione del chatbot Grok i numeri sono destinati a crescere rapidamente. Nelle intenzioni del suo creatore, diventerà un punto di riferimento globale per il reperimento online delle informazioni.
Le origini
Questa nuova enciclopedia online, interamente gestita dall’intelligenza artificiale e dal chatbot Grok, nasce da un idea di David Sacks, investitore tecnologico vicino a Musk. Sacks è anche il punto di riferimento nella politica americana sull’intelligenza artificiale e sulle criptovalute. Noto per le sue posizioni conservatrici, avrebbe convinto Elon Musk a creare Grokipedia per offrire una visione diversa sull’informazione e contrastare la spinta progressista delle piattaforme tradizionali dove, ricordiamo, sarà il chatbot a scrivere e verificare gli articoli e non autori umani. Questa enciclopedia si aggiungerà nello scacchiere di Elon Musk al social X, a xAI e al resto delle sue aziende tecnologiche.
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Articolo a cura di Enrico Roca
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