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Grey’s Anatomy: ha senso tirarla così per le lunghe?

di Simone De Mattia

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Il pubblico di “Grey’s Anatomy” non molla la presa

Cercando in giro per internet, le recensioni sulla serie oscillano fra chi l’ha abbandonata dopo poco o ha smesso di seguirla da qualche stagione e chi invece continua a seguirla assiduamente. Leggendo le recensioni di chi ha mollato la presa si può notare proprio ciò di cui stiamo parlando, gli utenti hanno visto la piega che la serie aveva iniziato a prendere e, evidentemente, non l’hanno più sentita un prodotto nelle loro corde.

Ma per chi invece continua a seguire le vicende del Seattle Grace Hospital, cos’è che funziona ancora? Gli elementi sono molti, come ad esempio il continuo ruotare del cast. Fra allontanamenti e dipartite dei personaggi il cast cambia frequentemente e non si può dire questo non porti una ventata d’aria fresca. Ma allo stesso tempo lo spettatore si sente confuso nell’immagazzinare nomi e facce che probabilmente presto vedrà sostituire.

Un altro punto di forza che il pubblico riconosce è l’imprevedibilità degli avvenimenti: periodicamente in “Grey’s Anatomy” succede qualche tragedia o ci si trova davanti una situazione assurda. Questo fa si che improvvisamente lo spettatore possa avere un picco emozionale scaturito dalla risoluzione del grande evento di cui sopra, o alla drammatica conclusione.

Questi punti di forza si stanno pian piano però trasformando in punti deboli: è assurdo che per mantenere alti gli ascolti ci sia bisogno di ricorrere continuamente a tragedie o sostituire il cast (cosa che in alcuni casi è una conseguenza diretta delle tragedie). Se all’inizio questo poteva scatenare un picco emozionale, o sorpresa, adesso sta diventando un ciclo di avvenimenti prevedibili sfruttando sempre gli stessi espedienti narrativi. Inoltre alcuni avvenimenti risultano sensati solo se si ha guardato il relativo episodio crossover di “Station 19“, serie spin-off di “Grey’s Anatomy”. Motivo in più per cui lo spettatore rimane confuso.

Grey's Anatomy

Quindi tirando le somme: ha senso portarla per le lunghe così come sta facendo “Grey’s Anatomy”?

Stiamo parlando di una serie ad alto budget che sta portando avanti la diciottesima stagione, evidentemente fa ancora molti ascolti ed altrettanti incassi. Che siano affezionati curiosi di vedere una conclusione o pubblico generalista che segue solo per abitudine, a livello di numeri la serie funziona. Narrativamente parlando però ha smesso di comunicare qualcosa di importante da diverse stagioni, strizzando sempre di più un occhio ad un pubblico prettamente femminile. Per fare questo sono iniziati intrecci amorosi fra i numerosi componenti della serie, allontanamenti o dipartite per numerosi di questi e drammi sempre meno rilevanti dal punto di vista clinico.

In generale tali tematiche potrebbero non essere necessariamente elementi negativi. Lo sono diventati però per “Grey’s Anatomy” a causa delle continue forzature sulla narrazione per portare avanti una macchina da soldi quale in fin dei conti è la serie. Stilemi narrativi ormai eccessivamente sfruttati che dopo anni perdono la loro potenza. Inoltre arrivati a questo punto se si cerca un prodotto romantico o di medicina ha più senso fruire di altro. Di prodotti che hanno avuto molto da comunicare e che hanno saputo mantenere alta la qualità, ce ne sono svariati in circolazione.

Più volte la produzione si è interrogata sul fatto di porre un punto alla serie e sembra che Ellen Pompeo sia la più convinta nel fare questo passo. Questa è la sua dichiarazione in merito, rilasciata ad Insider:

“Ho cercato di convincere tutti che Grey’s Anatomy dovrebbe finire. Mi sento l’unica ingenua che continua a dire: ma come sarà la storia, cosa racconteremo? E tutti dicono: ma che ti importa, Ellen? Facciamo un trilione di dollari…”

Non sta quindi a noi poter dire quale sia la scelta migliore o quando dovrebbe fermarsi la produzione della serie, la decisione è in mano a Shonda Rhimes, ma possiamo parlare di quali sono secondo noi i punti deboli di un’opera che va avanti ormai dal 2005.

 

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