di Emanuele Spinella
2. Tell Me Why
Allo stesso modo di The Last Of Us Parte II, anche Tell Me Why è un videogioco che ha colpito su tal fronte, vincendo ai GLAAD Awards 2021 (a pari merito proprio con TLOU Parte II). Anche qui, gli sviluppatori hanno deciso di trattare il tema della diversità attraverso uno dei protagonisti, Tyler, che è un transgender. Anche se il gioco non ruota intorno a questo fatto, ad essere premiata in questo caso è stata la rappresentazione ultra realistica e ben fatta di un personaggio che è forse uno dei migliori degli ultimi anni a livello di caratterizzazione.
3. Persona 4
Diversamente dal suo successore, anche Persona 4 tratta apertamente di tematiche LGBTQ+ al suo interno. Sebbene anche in questo caso l’omosessualità non sia uno dei focus principali del gioco, i due personaggi Naoto Shirogane e Kanji Tatsumi sono infatti apertamente omosessuali, impegnati in un percorso di accettazione di loro stessi. Dunque, i due si discostano di netto dalle rappresentazioni spesso goliardiche e ampiamente criticate di personaggi omosessuali all’interno del mondo anime, andando a rappresentare un caso sui generis e molto apprezzato.
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