di Redazione Network NCI
Il 4 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale dei bambini innocenti vittime di aggressioni, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 19 agosto 1982. Questa data commemora la risoluzione adottata in risposta agli atti di violenza subiti dai bambini palestinesi e libanesi, sottolineando l’impegno dell’ONU nella protezione dei diritti dell’infanzia. L’obbiettivo principale della giornata è sensibilizzare l’opinione pubblica sul dolore e le sofferenze che affliggono i minori a causa di abusi mentali, emotivi e fisici in tutto il mondo. L’iniziativa affonda le radici nella Convenzione sui diritti dell’infanzia del 1989, con un trattato ratificato da 196 Stati.
Una realtà allarmante per i bambini di tutto il mondo

Bambina (@Shutterstock)
Nonostante gli importanti passi avanti, come il Rapporto Machel del 1996, il quale evidenziò gli effetti devastanti della guerra sui bambini e portò alla nomina di un rappresentante speciale per i minori dei conflitti armati, la realtà attuale è preoccupante.
Negli ultimi anni, il numero di violazioni contro i minori è drammaticamente aumentato in molte zone di conflitto: circa 250 milioni di bambini vivono in aree colpite dalla guerra, dove sono vittime di reclutamento forzato, violenze, rapimenti e perdite di vite in attacchi contro bersagli non militari come scuole ed ospedali. L’UNICEF continua a lavorare instancabilmente per difendere i diritti dei bambini attraverso programmi mirati alla prevenzione di HIV/AIDS, al supporto nutrizionale e alla promozione dell’istituzione.
Forme di prevenzione tra le mura domestiche

Casa delle Bambole (@Shutterstock)
Oltre ai conflitti, la violenza domestica, la trascuratezza e gli abusi sono una piaga invisibile che colpisce milioni di minori in tutto il mondo, come dimostrano i dati sulle discipline violente riportati da UNICEF.
Dati recenti rivelano che oltre la metà degli adolescenti tra i 10 e i 14 anni, in 83 Paesi, ha subito forme di disciplina violenta, la quale ha causato 40000 perdite nei minori all’anno.
Prevenire questo abuso è possibile adottando misure come il sostegno alla genitorialità, programmi scolastici per lo sviluppo di competenze sociali e servizi socio-sanitari a misura di bambino, oltre all’applicazione rigorosa di leggi a tutela dei minori.
L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite mira a eliminare ogni forma di violenza: un piano globale che, se raggiunto, garantirà un futuro più sicuro e giusto per le nuove generazioni.
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Articolo di Biagi Linda
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