di Alessandro Marasco
Il Ghostbusters Day è stata l’occasione per rilasciare alcuni dettagli sul sequel della pellicola del 2021, “Ghostbuster: Legacy”, che sembra avere qualche riferimento al passato specialmente per quella che dovrebbe essere l’ambientazione.
La cara e vecchia New York infestata
I due film che volevano riportare il brand di “Ghostbuster” agli antichi splendori sono stati accolti in maniera tutt’altro che entusiastica. Il reboot al femminile del 2016 è stato ampiamente criticato mentre “Ghostbuster: Legacy” del 2021 fu apprezzato ma con delle riserve. Insomma il nuovo corso della saga deve avere un film che sia degno di nota, come sembra essere questo terzo capitolo almeno nelle intenzioni. Il film si intitolerà “Firehouse”, ovvio rimando al quartier generale dei nostri eroi e che ci dà un indizio sull’ambientazione: la nostra amata e infestata New York.
Ad annunciare il titolo e la lavorazione del sequel ci ha pensato Sony su Twitter ma anche Jason Reitman e Gil Kenan in un intervista rilasciata ad Hollywood reporter. Qui affermano di aver pensato a questa storia già da prima dell’uscita di Legacy. Oltretutto hanno anche avuto l’opportunità di parlare con Ivan Reitman prima della sua morte, potendo raccontargli il futuro che la saga avrebbe preso e raccogliendo la sua approvazione e gioia. Reitman jr. ha aggiunto che è l’entusiasmo del padre ormai scomparso che li spinge a continuare questo progetto. Per altre news sul mondo del cinema e non solo tenete d’occhio Nasce, Cresce, Streamma.
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