Germania: al via i preparativi per un’eventuale guerra entro il 2029

Il ministro della Difesa della Germania, Boris Pistorius, ha dichiarato: “Dobbiamo fare deterrenza per evitare che si arrivi al peggio“. Pistorius ha sottolineato l’importanza di essere preparati per un eventuale conflitto entro il 2029, evidenziando che non si può assumere che Putin si fermerà in Ucraina. “In uno scenario serio, abbiamo bisogno di persone in grado di difendersi e di difendere il Paese. Dobbiamo fare deterrenza per evitare il peggio”. Ha anche aggiunto: “Ritengo necessarie nuove forme di servizio militare e presenterò presto delle proposte” anche riguardo l’obbligatorietà.

Al via i preparativi

Già a novembre, Pistorius aveva indicato la “capacità bellica” o l’“essere pronti alla guerra” come priorità nella politica di difesa tedesca. Oggi, come riportato da TGCOM24, il governo ha approvato una nuova strategia di difesa in caso di crisi e conflitti, comprendente misure e strutture necessarie per garantire la sicurezza della Germania.

Le nuove norme assicurano che tutti ( protezione civile, forze armate e varie organizzazioni di soccorso ) possano svolgere i loro ruoli durante le crisi. “Puntiamo sulla sicurezza integrata. Tutti i livelli statali devono collaborare strettamente”. H dichiarato la ministra dell’Interno Nancy Faeser. Pistorius ha aggiunto che la difesa militare e civile sono strettamente intrecciate, “una situazione di minaccia aggravata: nel cyberspazio, con droni sopra le proprietà delle forze armate, campagne di disinformazione e sabotaggio classico” . Ha poi proseguito.

La Germania come centro delle truppe NATO

Pistorius ha sottolineato che la Germania fungerà da centro per il dispiegamento delle truppe NATO, all’interno dell’Europa. Un piano operativo in fase di elaborazione stabilirà “chi deve assumere quale compito in quale scenario di crisi”. Le nuove linee guida per la difesa approvate oggi sostituiscono quelle del 1989. Tra i cambiamenti, i ministeri evidenziano l’attenzione alla guerra ibrida, sotto la soglia di un attacco militare, e le minacce nel cyberspazio.

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