Microsoft ha da poco annunciato un nuovo aumento di prezzo per il Game Pass, che ora è arrivato a 17,99€ al mese con il tier Ultimate. L’obiettivo è chiaramente quello di massimizzare i ricavi per utente, con una strategia che secondo l’analista Piers Harding-Rolls potrebbe portare l’azienda a raggiungere 5,5 miliardi di dollari di incassi nel 2025.
Game Pass: le stime di un analista per il 2025
Piers Harding-Rolls, analista di Ampere Analysis, ha parlato della questione sul suo profilo X, dove ha riassunto quanto spiegato sul sito della compagnia di analisi. Qui ha scritto che “Microsoft ha bisogno che gli abbonati esistenti paghino di più, e allo stesso tempo deve investire di meno per la licenza dei giochi”.
“La necessità di agire è stata determinata anche dalla conferma che i nuovi episodi di Call of Duty saranno aggiunti a Game Pass Ultimate: poiché si tratta di un appuntamento annuale così significativo, era necessario compensare alcuni dei costi di questa mossa”.
“Microsoft sta mitigando tale impatto migliorando gli incassi per utente attraverso l’aumento dei prezzi, spingendo gli abbonati verso il livello Ultimate di Game Pass e limitando la cumulabilità degli abbonamenti per Game Pass Console a tredici mesi”.