di Redazione Network NCI
L’esercito israeliano ha intercettato e sequestrato la nave umanitaria Madleen, parte della missione della Freedom Flotilla, mentre si dirigeva verso la Striscia di Gaza con a bordo l’attivista svedese Greta Thunberg e altri volontari. Secondo il governo di Tel Aviv, l’imbarcazione, partita il 1° giugno dal porto di Catania con un carico di aiuti e undici attivisti internazionali, è stata dirottata in sicurezza verso le coste israeliane per procedere al rimpatrio dei passeggeri. La Freedom Flotilla ha condannato l’operazione come un atto illegittimo, segnalando l’interruzione delle comunicazioni con la barca poco prima dell’abbordaggio da parte delle forze israeliane.
La posizione di Israele: non lasceremo violare il blocco su Gaza
Greta Thunberg (@Shutterstock)
Il ministro della Difesa Israel Katz e le autorità israeliane hanno rivendicato e giustificato l’operazione militare, affermando di voler impedire alla Madleen di violare il blocco navale imposto su Gaza dal 9 ottobre 2023. Katz ha attaccato duramente gli attivisti a bordo, accusando Greta Thunberg di antisemitismo e bollando la missione come un’azione propagandistica. Anche il ministero degli Esteri israeliano ha ridicolizzato l’iniziativa, definendola sui social “uno yacht da selfie delle celebrità” e assicurando che le autorità avrebbero rimpatriato tutti i passeggeri senza eccezioni.
Condanna internazionale e reazioni diplomatiche
L’intervento militare israeliano ha scatenato forti reazioni a livello internazionale. La Turchia ha condannato con fermezza l’abbordaggio della nave Madleen, definendolo una chiara violazione del diritto internazionale e una minaccia alla libertà di navigazione. Il governo di Ankara ha accusato direttamente l’esecutivo di Benjamin Netanyahu di comportarsi come uno Stato terrorista. I media israeliani hanno riportato che le forze israeliane hanno trasferito l’imbarcazione nel porto di Ashdod, mentre le tensioni diplomatiche restano alte, anche a causa di un appello firmato da oltre 200 europarlamentari che chiedevano un passaggio sicuro per la missione umanitaria.
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Articolo di Biagi Linda
Fonte: SKYtg24
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