di Redazione Network NCI

Una mattina d’agosto, apparentemente tranquilla, ha sconvolto la cittadina di Pont-de-Metz, nei pressi di Amiens, in Francia, dove un uomo di 32 anni è stato trovato privo di vita in circostanze particolarmente inquietanti. Il corpo, sgozzato e sventrato, giaceva sull’erba del parco Pré du Moulin, apparentemente disposto in forma di croce. La scena del crimine, giudicata “estremamente disturbante” dagli inquirenti, ha scosso profondamente sia le autorità che i residenti. Il sindaco Loïc Bulant ha confermato la gravità della scena e che la vittima era stata deliberatamente posizionata, ma ha preferito non rilasciare ulteriori commenti per rispetto all’indagine in corso, lasciando aperte ipotesi legate a possibili pratiche rituali.

Francia sconvolta: fermato un uomo nella stessa regione, indagini in corso

polizia

Poche ore dopo il ritrovamento, la polizia giudiziaria ha fermato un uomo di 28 anni nella stessa regione, nell’ambito dell’indagine per omicidio volontario. Le autorità, però, non hanno ancora reso nota l’identità del sospettato né chiarito le sue eventuali motivazioni. L’assenza di una denuncia di scomparsa per la vittima, un uomo originario di Amiens, ha complicato le prime fasi investigative. Gli inquirenti non escludono l’ipotesi di un gesto isolato, ma le modalità del ritrovamento alimentano anche sospetti legati a possibili simbolismi o pratiche rituali.

Contesto simbolico e precedenti storici

Alcuni osservatori hanno interpretato l’ambientazione del ritrovamento – un parco solitamente frequentato da famiglie – e il posizionamento del corpo come indizi di un possibile gesto a sfondo esoterico. La Procura, però, ha invitato alla prudenza, chiarendo l’assenza di conferme ufficiali su eventuali elementi rituali e smentendo con fermezza che la vittima fosse stata disposta “a croce”. Episodi di questo tipo restano rari e le autorità stanno esaminando ogni dettaglio per ricostruire con precisione le circostanze del delitto.

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Articolo di Biagi Linda

Fonte: TGCOM24

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