Francia, ritrovati quattro cadaveri nella Senna: arrestato un 24enne

Quattro cadaveri sono stati ritrovati nelle acque della Senna, nei pressi di Parigi, in circostanze misteriose e macabre. Le indagini effettuate dalla polizia francese hanno portato all’arresto di due uomini, di origini algerine, sospettati di omicidio multiplo. Il principale indiziato è un 24enne senzatetto in situazione irregolare, già interrogato più volte.

Il macabro ritrovamento nella Senna

La terribile scoperta risale al 13 agosto, quando un pendolare a bordo di un treno della linea RER C ha avvistato un corpo che galleggiava nel fiume Senna, vicino al sobborgo parigino di Choisy-le-Roi. L’allerta immediata ha portato all’intervento della polizia e della brigata fluviale, che hanno scoperto altri tre cadaveri nelle immediate vicinanze. I corpi sono stati trovati in punti differenti: uno sommerso, un altro galleggiante, un terzo incastrato tra i rami e l’ultimo alla deriva, privo di pantaloni e biancheria intima. I diversi stadi di decomposizione suggeriscono che non siano finiti in acqua nello stesso momento.

Le vittime e le cause della morte

Le vittime sono state descritte dalle autorità come “uomini adulti” di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Le autopsie hanno rivelato segni di violenza su almeno due di loro. Una vittima, identificata come un quarantenne residente a Créteil, presentava chiare “tracce di strangolamento” che potrebbero essere la causa del decesso. Sospetti di violenza sono emersi anche per un secondo corpo, che mostrava segni di ferite. Per gli altri due corpi, le indagini per accertare le cause della morte sono ancora in corso.

Gli arresti e il profilo del principale sospettato

A seguito dei ritrovamenti, la polizia ha effettuato due arresti. Il primo, un 25enne nato in Algeria, è stato fermato pochi giorni dopo la scoperta dei corpi, sebbene il suo presunto ruolo non sia ancora del tutto chiaro. Mercoledì 20 agosto è stato quindi arrestato il secondo uomo, un 24enne di origine algerina, considerato il principale sospettato. Il giovane, in Francia da tre anni in situazione irregolare, è un senzatetto senza fissa dimora che vive in edifici occupati vicino al luogo del ritrovamento. Si mantiene con lavori non dichiarati nei mercati o nell’edilizia e non risulta avere familiari nel paese. È stato interrogato quattro volte presso la Direzione Investigativa Criminale di Parigi con l’assistenza di un interprete arabo e del suo avvocato.

Il punto di incontro clandestino e le ipotesi investigative

La zona del ritrovamento, sebbene poco frequentata, è nota alle autorità perché un parco vicino è un punto di incontro per la comunità LGBTQIA+. Gli inquirenti stanno esplorando un possibile legame tra le vittime e questo luogo, sebbene il sospettato 24enne abbia negato di essere omosessuale. Il sindaco di Choisy-le-Roi ha inoltre segnalato un aumento della presenza di senzatetto nell’area, soprattutto dopo gli sgomberi di accampamenti a Parigi in occasione delle Olimpiadi, pur precisando che la situazione della sicurezza è generalmente migliorata negli ultimi anni.

Omicidi collegati o coincidenza fluviale?

La Procura di Créteil ha unificato le quattro inchieste iniziali in un’unica indagine per “omicidi multipli” o “in concorso”, sospettando un possibile nesso. Tuttavia, non è ancora sicuro che tutti e quattro i decessi siano degli omicidi, né che siano collegati. Gli investigatori non escludono che la configurazione della corrente del fiume Senna possa aver fatto confluire in un’area ristretta corpi provenienti da punti diversi e in momenti differenti, come ha spiegato la procura alla stampa francese: “Alcuni corpi potrebbero arrivare da molto lontano“. Le indagini sono ancora in corso per fare piena luce sulla dinamica dei fatti.

Articolo scritto da Mariana De Carli

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Fonti utilizzate: TGCOM24, Europa today, Lapresse