Francia: l’autore del terribile delitto “rituale” ha confessato

Il presunto assassino, un 27enne, dell’uomo trovato morto e sventrato in Francia, ha confessato. L’omicida afferma di non conoscere la vittima, ma entrambi vivevano a Pont‑de‑Metz, nei pressi di Amiens.

Francia, uomo sventrato

Il terribile caso di cronaca nera che ha sconvolto la Francia, quando un uomo di 32 anni è stato trovato morto dopo esser stato sgozzato e sventrato in un parco di Pont-au-Metz, vicino ad Amiens, potrebbe aver trovato un responsabile. Un ragazzo di 27 anni, che era stato fermato martedì mattina e ritenuto il principale sospettato, ha confessato l’omicidio. Come riportato da TGCom24, il sospettato è stato identificato grazie “a un certo numero di elementi, tra cui un telefono portatile trovato non lontano dal corpo della vittima”, hanno spiegato gli inquirenti della procura di Amiens, “la vittima era domiciliata nello stesso quartiere dell’individuo arrestato, ma non è accertato al momento che i due si conoscessero”. Il caso che ha sconvolto la piccola cittadina di 2.500 abitanti di Pont-du-Metz, potrebbe essere risolto.

Omicidio rituale?

La disposizione del corpo a croce e il brutale modus operandi dell’omicidio avevano fatto temere alla procura che si potesse trattare di un omicidio rituale. La vittima, un uomo di 32 anni era stata trovata senza vita in un parco di Pont‑de‑Metz, nei pressi di Amiens, sgozzato e sventrato e con il corpo disposto in un modo che richiama pratiche esoteriche. La notizia ha sconvolto la cittadinanza, generando paura e insicurezza in tutti gli abitanti. Il parco era stato sottoposto a sequestro. Ora, dopo l’arresto del presunto responsabile, la piccola cittadina a nord della Francia, sta lentamente tornando alla normalità.

Per ulteriori notizie continuate a seguire Nasce Cresce Ignora!

Articolo a cura di Enrico Roca