di Enea Bacciocchi
Quante volte abbiamo desiderato di rimanere coricati sul nostro letto per tutta la giornata a fare nulla? Svegliarsi al mattino presto per andare al lavoro quando in realtà avremmo voluto dormire fino a mezzogiorno.
Per i più dormiglioni, l’Istituto di Medicina e Fisiologia spaziale di Tolosa (Francia) ha esposto un annuncio alquanto atipico ed interessante. La scuola cerca volontari disposti a rimanere a letto per… due mesi! In palio la modica cifra di 16 mila euro. L’obiettivo è quello di studiare gli effetti della microgravità, la condizione di assenza di peso tipica delle Stazioni Spaziali Internazionali, come ha spiegato il professor Arnaud Beck, a capo dell’esperimento.
I candidati dovranno avere un’età compresa tra i 24 e i 45 anni, essere in forma o sportivi e non fumatori. Il numero richiesto è di 24 partecipanti, che inoltre dovranno essere senza allergie alimentari e con un indice di massa corporea compresa tra 22 e 27.
Rimanere a letto 2 mesi: il folle esperimento
Molti potranno pensare “Ma cosa ci vuole? È una sciocchezza” ma in realtà si prospetta quasi come una tortura. Infatti, i candidati non potranno alzarsi per nessun motivo dal letto: almeno una spalla dei volontari dovrà essere sempre poggiata a letto. Non si potranno alzare nemmeno per sgranchirsi le gambe, andare in bagno o mangiare. Tutto dovrà essere svolto sopra lenzuolo e materasso.
Alla fine di questo periodo di riposo forzato i ricercatori condurranno dei test. Nessuno esclude che i ragazzi potrebbero avere ripercussioni successivamente, e potrebbero essere parecchie. Le più accreditate sono perdita di peso, perdita di tessuto muscolare, nonché vertigini, nausea e calo di pressione.
Perciò, prima di partecipare a questo esperimento, è meglio contare almeno fino all’infinito.
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Di Enea Bacciocchi
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