Via YouTube (@CONMEBOL Libertadores)
Sono scene che poco hanno a che vedere con il mondo del calcio quelle che arrivano dal Sudamerica. Al termine della sfida di Copa Libertadores tra Rosario Central e Peñarol, infatti, il difensore uruguaiano Maxi Olivera è stato ferito da una pietra lanciata dagli spalti. In attesa di provvedimenti da parte della CONMEBOL, non si è fatta attendere la dura condanna da parte dello stesso Olivera: “una vergogna” ha commentato sul proprio profilo Instagram.
La fase a gironi della Copa Libertadores è iniziata nella peggior maniera possibile. La prima sfida del Gruppo G, infatti, vedeva protagonisti gli argentini del Rosario Central opposti agli uruguaiani del Peñarol. L’esito della sfida ha premiato i rosarini, grazie alla rete firmata da Quintana nel recupero del primo tempo. Tuttavia a far notizia non è tanto il risultato della partita, quanto gli eventi del post-gara.
Il difensore del Peñarol, Maxi Olivera, con un passato in Italia con la maglia della Fiorentina, è stato colpito da una pietra scagliata dalla Tribuna Canalla, curva dei tifosi del Rosario. Fortunatamente per il calciatore non ci sono state conseguenze gravi: un taglio all’altezza dello zigomo prontamente suturato. Quanto accaduto sarà oggetto di indagini da parte della CONMEBOL: nelle prossime ore sono attesi provvedimenti.
Il difensore uruguaiano Maxi Olivera, 32 anni, ex Fiorentina, è lo sfortunato protagonista della vicenda. Dopo la partita tra il suo Peñarol e il Rosario Central, conclusasi con l’orribile gesto di cui sopra, è stato trasportato in ospedale, dove ha ricevuto le cure del caso. Nelle ore successive ha affidato a una storia Instagram il suo pensiero su quanto accaduto a lui e ai tifosi del Peñarol, vittime a loro volta di violenza sugli spalti da parte dei sostenitori del Rosario.
“Sto bene, grazie a tutti per i messaggi. Tralasciando il dolore e qualche punto di sutura, tutto è andato per il meglio. Sono chiaramente dispiaciuto per il risultato, meritavamo qualcosa in più. C’è molta rabbia per il pessimo trattamento che hanno ricevuto i nostri fan, la nostra gente. Una vergogna!” il commento di Maxi Olivera. Da capire ora se e come la CONMEBOL intenderà procedere nei confronti del Rosario Central. Per il momento non ci resta che augurare a Olivera una pronta guarigione, nella speranza che episodi come questo non si ripetano nuovamente: il meraviglioso clima del calcio sudamericano non merita di essere rovinato così.
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