di Gianluca Scognamiglio
Appaiate al secondo posto in campionato ma con ambizioni diverse, almeno a inizio stagione. Fiorentina e Inter si ritrovano stasera al “Franchi” in uno scontro diretto d’alta classifica che può sgranare la fitta graduatoria di Serie A. La Viola, dopo i soli tre punti conquistati nelle prime quattro partite, ha messo in fila una serie di notevolissimi risultati che l’hanno portata ad avere 28 punti a un terzo della stagione. La squadra di Palladino può lottare per lo Scudetto? La sfida di stasera ci dirà qualcosa in più sul potenziale di Kean e compagni…
Fiorentina-Inter, chi supera l’esame?
Sul lavoro di Raffaele Palladino in questi primi mesi a Firenze si è detto tanto, anche su queste frequenze. Probabilmente neanche il più ottimista dei tifosi della Fiorentina avrebbe però immaginato di trovarsi a dicembre a pari punti con l’Inter, a un solo punto dalla vetta della classifica. Per la prima volta dopo tantissimi anni la sensazione è che la Viola non sarà una semplice outsider del nostro campionato, magari con l’obiettivo di centrare un posto tra le prime otto per giocare in Europa nella prossima stagione.
L’impressione è che la Fiorentina possa lottare fino all’ultima giornata per la qualificazione in Champions e forse anche per qualcosina di più. Per sognare in grande la partita di stasera rappresenta un vero e proprio esame: l’Inter arriva in Toscana forte degli ultimi risultati positivi e con l’obiettivo di mettere in chiaro i valori in campo. Ciò che è lecito augurarsi questa sera è una sfida spettacolare: Inzaghi e Palladino potranno regalarci una partita d’alto livello come raramente accade negli scontri diretti del nostro campionato, fatta eccezione per l’ultimo Inter – Juventus.
Kean e Thuram: i due trascinatori a confronto
Uno ha trovato la sua dimensione in un contesto capace di esaltarlo, l’altro si è preso sulle spalle la squadra nel momento difficile di Lautaro Martinez. Moise Kean e Marcus Thuram, oltre a essere i migliori marcatori di Fiorentina e Inter, rappresentano al momento gli assoluti leader tecnici delle due compagini. L’ex Juventus è già a quota 9 reti realizzate nel primo terzo di campionato; per fare un confronto con i suoi recenti numeri, il numero 20 dei Viola è ad appena due segnature dall’eguagliare il numero di gol delle precedenti tre stagioni messe insieme.
9 reti e 3 assist, invece, per il n°9 dell’Inter nelle prime 13 partite di campionato. Il conto è presto fatto: con lui in campo i nerazzurri partono, in media, con quasi una rete di vantaggio ogni partita. La sfida del “Franchi” è accesa anche, e soprattutto, tra i due bomber, senza dimenticare gli altri estremi delle formazioni: De Gea e Sommer rappresentano due dei migliori portieri del nostro campionato e lo spagnolo, in particolar modo, sembra essere in un periodo di forma eccezionale. Fiorentina – Inter sarà un vero e proprio esame per entrambe…
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