Final Fantasy VII Rebirth non può seguire la storia originale perché troppo prevedibile, dice Tetsuya Nomura. Infatti, il noto designer della Square Enix che ha un ruolo principale nei titoli Final Fantasy, afferma che lui è la software house “volevano creare un’esperienza in grado di meravigliare e sorprendere tutti i giocatori”. Parole che certamente faranno storcere il naso ai fan di lunga data del titolo originale.
Negli ultimi giorni, Nomura ha rilasciato alcune interviste circa la storia del nuovo titolo di Square Enix. Nomura, durante un’intervista con Automaton Japan (via X), ci dice: “Prima di iniziare i lavori sul rifacimento di Final Fantasy VII, io, Kitase e Nojima abbiamo avuto numerose discussioni in merito a delle possibili modifiche [alla storia]”.
“Nojima-san era molto preoccupato, ma essendo passati vent’anni dal lancio del gioco originale, volevamo sfidare noi stessi e dare un senso al ritorno di Final Fantasy VII. […] Per essere più chiaro, sapevamo che molti giocatori dell’originale avrebbero acquistato il remake, così come tanti nuovi utenti interessati alla storia, solo che a differenza di questi ultimi, i primi avrebbero già saputo cosa aspettarsi. Non volevo che la trilogia di remake fosse solo una riproposizione di eventi passati, tutt’altro, volevo che tutti provassero quella sensazione di sorpresa e meraviglia. Al contempo, non volevamo distanziarci troppo dalla storia originale, viste le emozioni che provoca, quindi ci siamo limitati ad aggiungere degli elementi”.
Una delle principali differenze tra l’originale Final Fantasy VII del 1997 e la nuova trilogia remake consiste nel destino di Zack Fair. La sua apparizione provocherà qualche variazione alla trama e (forse) al finale di questo secondo capitolo. A conti fatti questa resta l’unica variabile che al momento “spaventa” il director Tetsuya Nomura… e non solo
“Il finale di Final Fantasy VII Remake è stato scritto anche per sorprendere i giocatori. In questo modo gli facciamo capire che ci sarebbero state delle differenze rispetto all’originale”, dice Nomura. “Tuttavia, onestamente non riesco ad anticipare il modo in cui verrà accolto il finale di Final Fantasy VII Rebirth. Posso solo dire che sarà sorprendente, anche in maniera diversa rispetto alla conclusione del precedente capitolo, e che sono un po’ nervoso. Non vedo l’ora di scoprire come reagiranno i fan”.
Che il destino di “VOI SAPETE CHI” (evitiamo spoiler per sicurezza per chi non ci ha mai giocato) possa veramente cambiare? E il pubblico, soprattutto giapponese, come prenderebbe questo possibile enorme cambiamento?
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